ROMA (MF-DJ)--"Dato preoccupante. Nonostante l'Italia sia ancora in piena crisi, con Pil e consumi in caduta libera, i prezzi già rialzano la testa, facendo uscire il Paese dalla deflazione".

Lo afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati sull'inflazione resi noti dall'Istat. Il rialzo e' "dovuto ai rincari dei beni energetici, dall'energia elettrica (+4,5% nel tutelato) ai carburanti, saliti in un solo mese del 2,7% per la benzina e del +3,2% per il gasolio, ma che in 3 mesi, stando ai dati Mise, hanno già segnato un'infiammata allarmante dell'8,3% per la benzina e del 9,4% per il gasolio, pari a quasi 6 euro per ogni pieno (5,75 euro per la benzina e 5,88 euro per il gasolio".

"Per una coppia con due figli, la famiglia tradizionale di una volta, l'inflazione a +0,4% significa un aumento della spesa annua di 55 euro, per una coppia con 1 figlio, la tipologia di nucleo familiare ora più diffusa in Italia, il rialzo è di 54 euro, per una famiglia media è di 50 euro" conclude Dona.

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February 19, 2021 04:28 ET (09:28 GMT)