ROMA (Reuters) -L'Autorità antitrust ha sanzionato per pratica commerciale scorretta per 5 milioni di euro Intesa Sanpaolo Rbm Salute, compagnia assicurativa specializzata nell'assicurazione sanitaria del gruppo Intesa, e per un milione di euro Previmedical, provider di servizi cui è stata affidata la gestione e la liquidazione delle pratiche di sinistro.

Lo dice l'autorità garante della concorrenza in una nota in cui spiega che le indagini sono state avviate a seguito della segnalazione di Altroconsumo, che aveva ricevuto circa 1.000 reclami tra gennaio 2018 e ottobre 2020, nonché dei risultati dell'attività di vigilanza svolta da Ivass, che aveva, a sua volta, constatato oltre 1.100 reclami nello stesso periodo.

Un portavoce di Intesa spiega che le contestazioni oggetto del provvedimento si riferiscono principalmente al periodo luglio 2018-luglio 2020, antecedente all'acquisizione di Rbm Salute, avvenuta l'11 maggio 2020.

Fin dalla sua acquisizione Intesa Sanpaolo Rbm Salute ha sviluppato nuove e concrete azioni, volte ad allineare la qualità del servizio offerto ai propri assicurati agli elevati standard che caratterizzano la divisione Assicurativa e l'intero gruppo, tra cui un ulteriore potenziamento del customer care e dei servizi di post-vendita, aggiunge.

Inoltre, per valorizzare ulteriormente il rapporto fiduciario con il network delle strutture sanitarie convenzionate, la compagnia ha implementato una serie di iniziative in grado di rendere più rapidi i processi di pagamento, dice il portavoce.

L'indice dei reclami Ivass di Intesa Sanpaolo Rbm Salute è passato dai 12,94 reclami ogni 10.000 contratti del dicembre 2018, ai 3,94 reclami ogni 10.000 contratti del giugno 2021, fa notare il portavoce.

(In redazione Stefano Bernabei, Gianluca Semeraro)