MILANO (MF-DJ)--L'Iran ha sanzionato il presidente Usa, Donald Trump, e altri nove funzionari statunitensi, nell'ultima mossa contro un'amministrazione uscente che ha preso più volte di mira il Paese e i suoi alti funzionari.

Il ministero degli Esteri iraniano ha affermato che i funzionari statunitensi sono stati sanzionati per il loro ruolo nelle attività terroristiche contro l'Iran, tra cui le sanzioni e l'uccisione dello scorso anno del generale iraniano Qassem Soleimani in Iraq.

Le sanzioni iraniane hanno preso di mira anche il segretario di Stato Mike Pompeo, i rappresentanti speciali per l'Iran - ex e attuale - Brian Hook ed Elliott Abrams, nonché l'ex consigliere per la Sicurezza Nazionale John Bolton.

Le sanzioni iraniane avranno un impatto limitato poiché i funzionari statunitensi presi di mira non hanno legami commerciali noti con l'Iran. Eppure la mossa mostra il desiderio di Teheran di colpire Trump prima che lasci l'incarico domani.

L'Iran inoltre oggi ha condotto un'esercitazione militare che ha coinvolto unità di comando, jet da combattimento e sistemi lanciarazzi. L'esercitazione sulla costa meridionale del paese è arrivata dopo un'altra esercitazione la scorsa settimana durante la quale l'Iran ha lanciato missili balistici nel deserto.

Negli ultimi mesi Teheran ha cercato vari modi per respingere le sanzioni americane imposte dall'amministrazione Trump dopo che ha ritirato gli Stati Uniti dall'accordo sul nucleare nel 2018. Prendendo di mira il sistema bancario iraniano e le esportazioni di petrolio, le sanzioni statunitensi hanno bloccato l'accesso di Teheran ai Paesi stranieri. Le sanzioni statunitensi hanno preso di mira anche funzionari iraniani, tra cui il leader supremo Ali Khamenei e il ministro degli Esteri Javad Zarif.

Dal 2019 Teheran ha gradualmente intensificato l'arricchimento dell'uranio, violando una disposizione dopo l'altra dell'accordo sul nucleare. La scorsa settimana l'Iran ha detto che si stava preparando a produrre uranio metallico, un materiale chiave utilizzato nelle testate nucleari. Questa mossa ha lo scopo, secondo i funzionari europei, di aumentare la pressione sul presidente eletto statunitense, Joe Biden, affinchè revochi le sanzioni e rientri nell'accordo sul nucleare. Biden ha detto che intende rientrare nell'intesa e lo farà se l'Iran tornerà a rispettare i suoi impegni.

Le sanzioni iraniane di oggi fanno parte di una strategia diplomatica volta a cercare di capitalizzare l'opinione pubblica internazionale e colpire i funzionari statunitensi, in particolare Trump.

cos

(END) Dow Jones Newswires

January 19, 2021 12:36 ET (17:36 GMT)