MILANO (MF-DJ)--Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha eluso le domande sul fatto che il suo Paese abbia accettato di pagare la Russia per fornire i vaccini contro il coronavirus alla Siria nell'ambito di uno scambio di prigionieri tra le due Nazioni del Medio Oriente.

Parlando ai giornalisti sabato sera, Netanyahu ha confermato i negoziati con la Russia per cercare di riportare in patria una donna israeliana bloccata in Siria e ha detto di aver parlato due volte con il presidente russo, Vladimir Putin, per concludere l'accordo ma ha negato che Israele abbia fornito i vaccini nell'ambito dell'intesa.

"Nemmeno un vaccino israeliano è stato coinvolto in questa cosa", ha detto Netanyahu, aggiungendo che "abbiamo riportato indietro la donna. Sono felice di averlo fatto. Ringrazio il presidente Putin di averlo fatto. Più di questo non aggiungo perché quella è stata una richiesta russa".

Il primo ministro israeliano non ha negato di aver acquistato i vaccini russi, tuttavia, e una persona che ha familiarità con l'accordo ha detto che facevano parte dell'intesa.

Il ministro della Difesa israeliano, Benny Gantz, ha detto di aver parlato con la sua controparte russa per cercare di garantire il rilascio della donna israeliana.

L'accordo sul vaccino, mediato da Mosca, evidenzia come i vaccini contro il coronavirus stiano diventando una parte centrale della diplomazia internazionale con le Nazioni che usano l'accesso alle dosi per esercitare influenza e perseguire obiettivi strategici.

I leader russi, in particolare, vedono il vaccino Sputnik V come una leva per aumentare l'influenza geopolitica di Mosca e come una forza per contrastare il potere degli Stati Uniti, affermano gli analisti.

Il Governo israeliano ha confermato lo scambio di prigionieri mediato dalla Russia la scorsa settimana ma l'inclusione dei vaccini nell'accordo è emersa solo di recente. L'intesa è stata segnalata per la prima volta da un blogger statunitense, Richard Silverstein, e dal New York Times.

Giovedì, l'Esercito israeliano ha detto di aver rilasciato due pastori siriani che erano stati arrestati quando erano entrati nel territorio controllato da Israele nelle alture del Golan nelle ultime settimane. In cambio, la Siria ha rilasciato una donna israeliana che era entrata in Siria il 2 febbraio ed era stata arrestata dalle forze di sicurezza siriane, secondo i funzionari della sicurezza israeliana. La donna, la cui identità è tenuta segreta per ordine del tribunale, era entrata in Siria di sua spontanea volontà, secondo i funzionari israeliani.

I funzionari russi non hanno commentato l'accordo. L'agenzia di stampa statale siriana ha confermato sabato che era avvenuto uno scambio di prigionieri ma ha citato una fonte non identificata che ha negato che i vaccini contro il coronavirus facessero parte dell'accordo.

La Russia ha venduto il suo vaccino in Medio Oriente, America Latina e Africa, e circa 30 Paesi hanno autorizzato l'uso dello Sputnik V. Mosca ha cercato di abbassare il prezzo rispetto ai suoi rivali occidentali, vendendolo a meno di 10 dollari a dose, rendendolo più economico dei vaccini di Pfizer e Moderna.

Israele sta attuando il programma di vaccinazione più veloce del mondo, con quasi la metà dei suoi cittadini che ha già ricevuto la prima dose ma il Paese è anche stato criticato dai gruppi per i diritti umani e da alcuni legislatori israeliani per la lentezza con cui i palestinesi sono stati vaccinati.

I rapporti sull'accordo sulla fornitura dei vaccini alla Siria hanno intensificato le critiche circa le relazioni di Israele con i vicini territori palestinesi. La scorsa settimana Israele ha bloccato e successivamente rilasciato una spedizione di 2.000 vaccini di fabbricazione russa in viaggio verso Gaza.

Israele controlla i confini, lo spazio aereo, il registro della popolazione e altri aspetti chiave della vita nella Cisgiordania e di Gaza e ha affermato che i ministeri della Salute palestinesi sono responsabili della vaccinazione dei propri cittadini secondo i termini dei precedenti accordi bilaterali.

cos

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February 22, 2021 04:01 ET (09:01 GMT)