MILANO (MF-DJ)--Israele ha sigillato gli uffici di sette organizzazioni non governative palestinesi, comprese alcune che si occupano di diritti umani e protezione dei bambini, mesi dopo che la decisione di designarli come gruppi terroristici ha scatenato una dura reazione internazionale.

I soldati israeliani sono arrivati questa mattina negli uffici delle organizzazioni palestinesi all'interno della città occupata di Ramallah, in Cisgiordania, hanno sigillato le porte e hanno lasciato dei cartelli con cui le dichiaravano chiuse. I soldati hanno anche sequestrato materiali da alcuni uffici, ha detto l'esercito israeliano.

Israele ritiene che i gruppi siano vicini al Fronte popolare per la liberazione della Palestina (Fplp), un partito politico di sinistra con sede in Cisgiordania e Gaza, la cui unità armata ha effettuato attacchi contro gli israeliani ed è designata come gruppo terroristico dagli Stati Uniti e dall'Unione europea.

Tutte le organizzazioni negano di lavorare per conto dell'Fplp e Israele ha lottato per convincere gli alleati che i gruppi sostengono il terrorismo. Le Ong affermano che le misure israeliane fanno parte di una lunga storia di repressione degli attivisti palestinesi nei territori occupati.

I sette gruppi includono alcune delle organizzazioni non-profit più longeve e apprezzate nella società civile palestinese, tra cui Al-Haq, un osservatore dei diritti umani, e Al-Dameer, che fornisce assistenza legale ai palestinesi che devono affrontare udienze nei tribunali militari israeliani. Molte delle Ong ricevono i finanziamenti europei e incontrano regolarmente i diplomatici.

cos


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August 18, 2022 10:01 ET (14:01 GMT)