ROMA (MF-DJ)--Nel calendario della privatizzazione di Italia Trasporto Aereo è il 18 gennaio la data da segnare in rosso. Quel giorno si chiuderà la data room e potrebbe arrivare l'offerta di Lufthansa.

Ma prima di formalizzarla, scrive Milano Finanza, impegnandosi a rilevare una quota iniziale del 40% del capitale, la compagnia tedesca chiede all'azionista pubblico ministero dell'Economia un'ultima serie di condizioni, soprattutto per tutelarsi dagli strascichi di eventuali contenziosi con la vecchia Alitalia. Si tratta di clausole che Lufthansa avrebbe concordato anche nei contratti di acquisizione degli altri vettori entrati a far parte del gruppo, come l'attuale Brussels Airlines (ex Sabena) e Swiss (ex Swissair), ma anche Austrian Airlines, rilevate in più tranche proprio come dovrebbe essere per Ita. Si tratta, quindi, del modus operandi di Lufthansa in campagna acquisti. C'è il timore, soprattutto, che si voglia imporre la temuta clausola di recesso, o backout clause, che consentirebbe al nuovo azionista di fare marcia indietro e non acquisire le ulteriori quote di capitale se i risultati finanziari di Ita fossero inferiori alle attese, lasciando allo Stato maggioranza e perdite. Ma secondo fonti del governo non starebbero emergendo elementi che possano bloccare l'operazione. Anzi, al Mef di Giancarlo Giorgetti tirerebbe un'aria di grande ottimismo. L'offerta dei tedeschi dovrebbe valutare il 40% di Ita intorno ai 350 milioni di euro, da immettere attraverso un aumento di capitale riservato.

Sulle ormai prossime nozze, non poteva mancare la provocazione di Michael O' Leary, fondatore e numero uno di Ryanair. «Lufthansa non farà nulla per la crescita di Ita, si limiterà a fare voli da Milano per Monaco e Francoforte» ha detto il manager.Secondo O' Leary, «il Governo italiano meglio farebbe a mettere a punto un piano di crescita, togliendo l'addizionale comunale, l'unica tassa di questo tipo in Europa, che blocca la crescita degli aeroporti». Cresce il lungo raggio. Intanto, Ita prosegue nel piano di espansione. La compagnia guidata dal presidente Antonino Turicchi e dall'ad Fabio Lazzerini ha già messo in vendita i nuovi voli Roma Fiumicino-Rio de Janeiro.«La crescita di Ita Airways sul lungo raggio rappresenta uno dei principali pilastri della strategia commerciale della compagnia di bandiera», spiegano dalla società, «poiché è sia fonte di redditività che di incremento per il traffico di breve raggio, contribuendo a raddoppiare la capacità del network intercontinentale».

Il mercato dell'America Latina rappresenta, insieme a quello Usa un nodo strategico anche per il traffico business e cargo. Il nuovo collegamento sarà operato con l'Airbus A330 dal 29 ottobre 2023, a frequenza giornaliera. Va ad aggiungersi ai voli su New York, sia da Roma sia da Milano Malpensa, e a quelli su Boston, Miami, Los Angeles, San Paolo, Buenos Aires, Tokyo, Nuova Delhi e Malè da Roma, e Washington e San Francisco che partiranno con la stagione estiva 2023.

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1308:32 gen 2023


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January 13, 2023 02:34 ET (07:34 GMT)