MILANO (Reuters) - Dopo oltre trent'anni in rosso, il saldo della bilancia dei pagamenti nazionale è tornato a evidenziare un modesto avanzo secondo i dati aggiornati a fine settembre.

Lo mette in evidenza Banca d'Italia nel primo bollettino economico del 2021, spiegando che il miglioramento è legato al protratto surplus di conto corrente.

"Negli ultimi mesi dello scorso anno sono ripresi gli afflussi di capitali e gli acquisti di titoli pubblici italiani da parte di non residenti; il saldo della Banca d'Italia su TARGET2 è migliorato" scrive Via Nazionale.

"Alla fine di settembre 2020 la posizione netta sull'estero dell'Italia era marginalmente creditoria per 3,1 miliardi di euro (0,2% del Pil), dopo oltre 30 anni di continui saldi negativi. Il miglioramento rispetto alla fine di giugno, pari a 32 miliardi, è dovuto per oltre tre quarti al surplus di conto corrente" aggiunge.

Tra giugno e ottobre, inoltre, risultano pari a 26,1 miliardi gli acquisti di titoli di Stato italiani da parte di non residenti, ma "il saldo dei primi dieci mesi dell'anno è ancora negativo (-14,7 miliardi) per via delle vendite nette concentrate nel mese di marzo".

Grazie alle prime erogazioni da parte di Sure, strumento temporaneo Ue di sostegno per attenuare le ricadute occupazionali della pandemia, a fine dicembre il passivo Target2 era pari a 516 miliardi.

(In redazione Alessia Pé, Stefano Bernabei)