La crescita dell'export è in netto rallentamento su base annua, a +11,8% dal precedente +22,2%, una dinamica in parte condizionata dalle operazioni occasionali a elevato impatto (cantieristica navale) registrate ad aprile 2021, al netto delle quali la crescita è più sostenuta (+13,6%).

L'import ad aprile cresce del 59,3% su anno, con gli acquisti di prodotti energetici che contribuiscono per oltre due terzi.

"Il deficit energetico si amplia notevolmente e supera i 30 miliardi nei primi quattro mesi dell'anno", scrive Istat, aggiungendo che nello stesso periodo il deficit commerciale raggiunge gli 8,504 miliardi a fronte di un avanzo di 15,588 miliardi dei primi quattro mesi del 2021.

Guardando alla dinamica congiunturale, ad aprile "l'export verso i paesi extra Ue prosegue la sua crescita su base mensile, ininterrotta da inizio anno e trainata soprattutto dalle vendite di energia e beni di consumo non durevoli".

Nella media degli ultimi tre mesi, la dinamica congiunturale e molto positiva, sottolinea l'istituto di statistica.

Di seguito i dati forniti dall'istituto (in mln di euro):

BILANCIA EXTRA UE APR 22 MAR 22 APR 21

Saldo -2.292 -503 4.858

Import 25.907 26.441 16.265

Export 23.615 25.938 21.124

(Antonella Cinelli, editing Claudia Cristoferi)