ROMA (Reuters) - Nel mese di luglio prosegue la dinamica congiunturale positiva del fatturato dell'industria, con l'indice destagionalizzato che tocca il livello più alto dall'inizio della serie avviata a gennaio 2000.

Lo comunica Istat, precisando che "anche su base trimestrale la crescita risulta vivace, più marcata per la componente estera".

Nel mese in esame il fatturato, al netto dei fattori stagionali, è aumentato dello 0,9% congiunturale. Su base annua si registra +19,1%, con aumenti diffusi a tutti i settori.

Nel mese di giugno il dato aveva registrato +3,1% su mese e +28,5% (rivisto da 28,4%) su anno.

Nella media del trimestre maggio-luglio l'indice complessivo è cresciuto del 4,4% rispetto ai tre mesi precedenti, con un +3,6% sul mercato interno e +5,8% su quello estero.

Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a luglio gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per i beni strumentali (+4,8%) e per l'energia (+3,6%), mentre registrano una riduzione per i beni intermedi (-1,2%) e i beni di consumo (-0,9%).

(In redazione Antonella Cinelli, Gianluca Semeraro)