ROMA (Reuters) - Dopo la flessione eccezionale di gennaio, i prezzi alla produzione dell'industria registrano un calo congiunturale più contenuto a febbraio, confermandosi ancora in rallentamento su base annua anche a livello core.

"A spiegare tali dinamiche sono soprattutto i ribassi dei prezzi dei prodotti energetici, più marcati sul mercato interno e nell'area non euro", commenta l'istituto nella consueta nota, rilevando che un contributo deriva anche dal ribasso dei prezzi dei beni intermedi.

Al netto del comparto energetico, i prezzi registrano a febbraio un aumento congiunturale modesto (+0,1%) e una crescita tendenziale comunque in decelerazione (+8,7% da +9,7% di gennaio).

"Nel comparto manifatturiero, con riguardo al mercato interno, la crescita tendenziale dei prezzi continua a decelerare per quasi tutti i settori", scrive ancora Istat.

Per le costruzioni, la lieve flessione congiunturale (-0,2%) è dovuta al calo dei costi di alcuni materiali, mentre su base annua, la crescita dei prezzi è in modesta accelerazione per gli edifici (5,2% da 5,1% a gennaio) e in lieve rallentamento per le strade (5,8% da 6,0%).

(Valentina Consiglio, editing Sabina Suzzi)