ROMA (Reuters) - A novembre scende leggermente il tasso di disoccupazione mentre prosegue la crescita dell'occupazione osservata nei due mesi precedenti: il numero di occupati è aumentato di quasi 200.000 in tre mesi, anche se il livello resta ben al di sotto di febbraio 2020.

Secondo i dati diffusi stamani da Istat, nel mese in esame il tasso di disoccupazione è sceso al 9,2% dal 9,4% del mese precedente, sotto le attese degli analisti che lo vedevano al 9,3%.

Nella fascia di età 15-24 anni il tasso di disoccupazione, ovvero l'incidenza dei giovani disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca di lavoro, si attesta al 28% dal precedente 28,2%.

Il tasso di occupazione è al 58,9%, in aumento di 0,2 punti percentuali. La crescita dell'occupazione (+64.000 unità) ha riguardato uomini e donne, dipendenti a termine e autonomi, persone tra i 25-34 anni e ultra 50enni.

Il tasso di inattività scende al 35% (-0,1 punti). Il calo del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-46.000 unità rispetto a ottobre) coinvolge uomini, donne e individui con almeno 25 anni di età.

Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce dell'1,8%, pari a -43.000 unità rispetto a ottobre.

Istat sottolinea che "rispetto a gennaio 2021, l'incremento è di 700 mila occupati e riguarda sia il lavoro dipendente sia quello autonomo. Il tasso di occupazione è più elevato di 2,1 punti percentuali".

Rispetto però ai livelli pre-pandemia (febbraio 2020), "il numero di occupati è ancora inferiore di 115mila unità" anche se il tasso di occupazione è superiore di 0,2 punti e quello di disoccupazione è sceso dal 9,7% al 9,2%.

(Antonella Cinelli, in redazione a Roma Stefano Bernabei)