MILANO (MF-DJ)--Just Eat, parte di Just Eat Takeaway.com, leader nel mercato della consegna di cibo a domicilio, ha completato, in 23 città italiane, l'implementazione del modello di assunzione per il business del delivery per i ristoranti che non hanno il servizio di delivery proprietario. Oggi sono oltre 6.000 i rider assunti, inquadrati come lavoratori subordinati nel CCNL del settore Logistica, Trasporto, Merci e Spedizioni, e le candidature sono ancora aperte per la ricerca di oltre 1000 rider.

Il Gruppo conferma il suo impegno nel garantire ai propri collaboratori tutele e protezione completa, creando posti di lavoro che contribuiscono a sostenere la crescita del digital food delivery. Una crescita che si conferma sostenuta anche nel 2021, con un incremento del 56%, superando gli 1,4 miliardi di euro di valore del mercato[1], che testimonia come ordinare cibo a domicilio sia ormai un'abitudine consolidata per i consumatori e una leva di business essenziale per i ristoranti. I dati dell'Osservatorio Just Eat mostrano infatti un aumento del 40% dei ristoranti che hanno attivato il servizio e un incremento dell'80% degli ordini via app da parte dei clienti.

"Da 10 anni, Just Eat guida un mercato in crescita, che genera indotto e posti di lavoro. L'assunzione dei 6000 rider concretizza un modello virtuoso per tutto l'ecosistema: innanzitutto per i lavoratori, ma anche i ristoranti partner e i consumatori finali che possono contare su un servizio di qualità. Continueremo in questo percorso con l'apertura degli hub nelle città più grandi, a partire da questo autunno. Si tratta di veri e propri centri logistici in cui i rider potranno ritirare mezzi sostenibili e l'equipaggiamento necessario per il loro turno di lavoro e saranno luoghi di informazione, formazione e incontro per i rider al fine di facilitare e migliorare l'organizzazione del loro lavoro", ha dichiarato Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia.

Gli oltre 6000 rider dipendenti di Just Eat sono assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato basato sull'accordo sindacale siglato il 29 Marzo con FILT CGIL, FIT-CISL e UIL Trasporti, il primo contratto collettivo per i rider in Europa. Ai rider vengono garantiti pieni diritti sindacali, l'applicazione di festività, lavoro straordinario, ferie, malattia, maternità/paternità, coperture assicurative e un trattamento economico e normativo che segue quanto regolamentato dal CCNL. È prevista, inoltre, l'applicazione piena ed integrale di tutte le normative in materia di salute e sicurezza, comprese quindi le visite mediche di idoneità, la formazione sulla sicurezza di base e specifica (per un totale di 12 ore di formazione) e la consegna a titolo gratuito di tutti i DPI previsti dalla normativa vigente.

alb

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July 30, 2021 12:43 ET (16:43 GMT)