BUENOS AIRES (awp/ats/ans) - L'Argentina ha chiuso il 2023 con una contrazione del prodotto interno lordo (pil) dell'1,6%, dopo aver registrato a dicembre un calo dell'attività economica del 4,5% su base annua secondo i dati ufficiali.

A trainare al ribasso l'attività nell'ultimo mese dell'anno sono stati principalmente i settori finanziario (-12,2%), l'industria manifatturiera (-11,9%) e il commercio (-8,5%).

Da segnalare la performance invece del settore agricolo, che ha registrato a dicembre un +8,1%, un risultato che anticipa l'andamento positivo pronosticato per quest'anno dopo l'eccezionale siccità del raccolto 2022/2023.

Nonostante questo le principali istituzioni economiche prevedono per l'Argentina nel 2024 una contrazione ancora maggiore nel contesto del drastico piano di riordinamento fiscale e macroeconomico avviato dal governo ultraliberale di Javier Milei.

Nel suo ultimo outlook, il Fondo monetario internazionale ha tagliato le stime per l'Argentina portandole al -2,8%, un pronostico molto più ottimista di alcuni analisti locali che prevedono una contrazione fino al 4% del pil.