ETF selezionato: SPDR S&P US Dividend Aristocrats UCITS ETF (Dist)

Cosa contiene questo ETF?

Questo ETF seleziona le aziende che hanno aumentato i loro dividendi ogni anno per almeno 20 anni consecutivi. È composto da 121 linee, il che lo rende un prodotto altamente diversificato, soprattutto perché le prime dieci partecipazioni rappresentano solo il 17,9% del patrimonio in gestione. Si tratta di 3M Company (2,3%), Realty Income (2,2%), Edison International (1,8%), Intel (1,7%), Chevron (1,7%), Southern (1,7%), WEC Energy (1,6%), ABBVIE (1,6%), Kimberly-Clark (1,6%) e T. Rowe Price (1,6%).

Il patrimonio in gestione è investito negli Stati Uniti. Dal punto di vista settoriale, predomina l’industria con il 20% del totale, seguito dai beni di consumo non ciclici (17,7%) e dalle utility (17%). Anche il settore finanziario (11,2%), i materiali (9%), la sanità (7%) e l'informatica (5,7%) sono ben rappresentati.

I dividendi sono pagati trimestralmente. Le commissioni sono abbastanza moderate (0,35%) e il patrimonio del fondo è elevato, il che è rassicurante, soprattutto in termini di liquidità dell'ETF, che raggiunge i 3,75 miliardi di dollari.

Quali sono i vantaggi?

  • L'ETF offre un'esposizione a un portafoglio di società difensive che pagano dividendi in crescita da molti anni.
  • Il patrimonio in gestione è rassicurante e le commissioni sono relativamente basse.
  • L'ETF esiste da 12 anni e vanta un track record molto solido.

E gli svantaggi?

  • Le aziende sono mature, il che significa che il potenziale di rialzo dei titoli appare limitato rispetto a quello delle aziende di qualità o in crescita. Di conseguenza, i guadagni dei dividendi possono essere ridotti dal calo dei prezzi delle azioni. Dalla fine del 2022, i titoli growth hanno sovraperformato, incluso l'S&P 500, ad esempio. Tuttavia, dalla creazione dell'ETF nel 2012, la performance è stata buona e vicina a quella dell’S&P 500.

Carta d'identità dell'ETF

Numero di posizioni: 121

Codice ISIN: IE00B6YX5D40

Ticker: SPYD GY

Commissioni: 0, 35%

L'ETF (qui sotto ESCLUSI i dividendi) ha a lungo tenuto testa all'S&P 500. Aggiungendo i dividendi, ha sovraperformato l'indice. Dalla fine del 2022, i titoli growth hanno nettamente superato i titoli difensivi (fonte: MarketScreener).