L'ETF della settimana: un passo nel rinnovamento delle infrastrutture statunitensi

L'economia più grande del mondo ha il suo bel da fare. Gli anni passano per le sue infrastrutture che cominciano a mostrare seri segni di invecchiamento. Strade, ponti, accesso a Internet ad alta velocità, riduzione delle emissioni di CO2: c'è un'enorme quantità di lavoro da fare per rivitalizzare le infrastrutture che sono state trascurate dai governi che si sono succeduti. Alla fine del 2021 è stato approvato un piano di investimenti da 1.200 miliardi di dollari. Questa cifra dovrebbe andare a beneficio delle aziende di molti settori negli anni a venire. Attenzione, però, perché se un repubblicano dovesse riconquistare la Casa Bianca, queste ambizioni verrebbero senza dubbio rapidamente dissolte.

ETF selezionato: Global X Infrastructure Development UCITS ETF

Questo ETF a replica fisica è investito in 98 aziende, tutte con sede negli Stati Uniti. Le prime dieci ponderazioni rappresentano il 31% del patrimonio in gestione. Queste società sono principalmente grandi attori dell'industria (72,8% del portafoglio). Tra queste figurano nomi come Eaton Corp (3,8%), Parker-Hannifin (3,5%), Fastenal (3,1%), Rockwell Automation (2,9%) ed Emerson Electric (3%). Anche il settore siderurgico è presente, con Nucor (2,8%) e Trane Technologies (3,3%), una grande azienda specializzata in riscaldamento, ventilazione e condizionamento. La top 10 è completata da Vulcan Materials (2,7%), un’azienda di materiali da costruzione, nonché da United Rentals (3,2%) e Union Pacific (2,7%), un gigante del trasporto ferroviario.

L'ETF non è ancora molto vecchio, essendo stato creato nelle settimane successive all'adozione del piano di investimento alla fine del 2021. Nonostante ciò, la performance è stata discreta e il 2022 si è dimostrato abbastanza neutrale in un mercato orso. Da inizio anno è salito del 9,5%.

Quali sono i vantaggi?

• L'ETF offre un'esposizione a un gigantesco piano messo in atto dal governo di Joe Biden.
• Finora le performance della selezione sono state discrete.
• Il prodotto è diversificato tra le grandi società statunitensi.
• Il patrimonio è in rapida crescita e si avvicina a 250 milioni di dollari.
• I dividendi vengono pagati ogni sei mesi.

E gli svantaggi?

• Gli interessi pubblici si confondono con quelli privati: in parole povere, un governo repubblicano potrebbe frenare gli investimenti e, di conseguenza, penalizzare le aziende in portafoglio.
• Le commissioni sono piuttosto elevate (0,47%), anche se in linea con gli ETF tematici standard.

Carta d'identità dell'ETF

Indice di riferimento: U.S. Infrastructure Development V2 Index

Numero di posizioni al 07/09/2023: 98

Codice ticker: PAVE

Codice ISIN: IE00BLCHJ534

Commissioni: 0,47%

 

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