Sebbene ci sia stato un certo allentamento delle pressioni sui prezzi, secondo i sondaggi, esse sono rimaste elevate e la Banca Centrale Europea è sotto pressione, poiché l'inflazione sta correndo a più di quattro volte il suo obiettivo del 2%, raggiungendo un record del 9,1% il mese scorso.

La Banca Centrale Europea si trova di fronte alla prospettiva di aumentare i tassi di interesse in modo aggressivo proprio quando l'economia entra in una fase di recessione.

Un aumento dei costi di prestito aggraverebbe le difficoltà dei consumatori indebitati, eppure in un sondaggio Reuters della scorsa settimana quasi la metà degli economisti intervistati ha dichiarato di aspettarsi un aumento dei tassi senza precedenti di 75 punti base da parte della BCE questa settimana, mentre quasi altrettanti prevedono un aumento di 50 punti base. [ECILT/EU]

Nonostante queste aspettative, lunedì l'euro è sceso sotto i 99 centesimi di dollaro per la prima volta in 20 anni, dopo che la Russia ha dichiarato che le forniture di gas lungo il suo principale gasdotto verso l'Europa rimarranno chiuse a tempo indeterminato. [MKTS/GLOB]

I prezzi del gas nel continente hanno subito un'impennata del 30% lunedì, alimentando i timori di scarsità e rafforzando le aspettative di una recessione e di un inverno rigido, mentre le imprese e le famiglie sono colpite dai prezzi dell'energia alle stelle.

L'indice composito finale dei responsabili degli acquisti (PMI) di S&P Global, considerato una guida alla salute economica, è sceso al minimo da 18 mesi di 48,9 ad agosto, rispetto al 49,9 di luglio, al di sotto di una stima preliminare di 49,2. Qualsiasi valore inferiore a 50 indica una contrazione.

"Le indagini PMI segnalano che l'area dell'euro sta entrando in recessione prima di quanto pensassimo, guidata dalla sua economia più grande, la Germania, e ora vediamo l'area dell'euro 'godere' di una recessione più lunga, di tre quarti", ha detto Peter Schaffrik della Royal Bank of Canada.

"La revisione è dovuta principalmente all'andamento dei prezzi dell'energia che, anche se si sono ridotti negli ultimi giorni, rimangono elevati e significano che l'impatto sulla spesa delle famiglie sarà maggiore di quanto avevamo previsto finora".

La prospettiva di una recessione ha colpito il morale degli investitori nell'Unione valutaria, che è crollato a settembre ai minimi da maggio 2020, secondo un altro sondaggio.

L'attività dei servizi in Germania, l'economia più grande d'Europa, si è contratta per il secondo mese consecutivo ad agosto, poiché la domanda interna è stata messa sotto pressione dall'inflazione in aumento e dalla fiducia vacillante, secondo i dati precedenti.

L'economia tedesca è sulla buona strada per contrarsi per tre trimestri consecutivi a partire da questo, secondo un sondaggio Reuters della scorsa settimana. [ECILT/DE]

In Francia, la seconda economia dell'Eurozona, il settore dei servizi ha perso ancora più vigore ed è riuscito a strappare solo una crescita modesta, con i responsabili degli acquisti che hanno dichiarato che le prospettive sono pessime.

Il settore dei servizi italiano è tornato ad una crescita modesta, ma in Spagna l'attività si è espansa al ritmo più lento da gennaio, con le aziende preoccupate che l'inflazione possa pesare sui loro profitti e sulla domanda dei clienti.

In Gran Bretagna, l'economia ha concluso il mese di agosto su una base molto più debole di quanto si pensasse, dato che l'attività commerciale complessiva si è contratta per la prima volta dal febbraio 2021, in un chiaro segnale di recessione, come ha mostrato il suo PMI. [GB/PMIS]

Più tardi, lunedì, il Paese saprà chi diventerà il suo prossimo Primo Ministro, incaricato di cercare di gestire un'economia che sta affrontando una lunga recessione, insieme a un'inflazione da capogiro e a disordini industriali.

In Asia, i sondaggi hanno mostrato che il forte rimbalzo del settore dei servizi in Cina si è leggermente attenuato in mezzo a nuove fiammate di COVID-19, mentre in Giappone il settore si è contratto per la prima volta in cinque mesi.

Tuttavia, il settore dei servizi dominante in India è cresciuto più velocemente del previsto il mese scorso, grazie ad una solida espansione della domanda e ad un continuo allentamento delle pressioni sui costi.