L'India ha annunciato sabato il lancio di un'alleanza globale per i biocarburanti in occasione di un vertice del G20 a Nuova Delhi, per promuovere l'uso di carburanti più puliti.

L'alleanza, con gli Stati Uniti e il Brasile come membri fondatori, aiuterà ad accelerare gli sforzi globali per raggiungere gli obiettivi di emissioni nette zero, facilitando il commercio di biocarburanti derivati da fonti che includono rifiuti vegetali e animali.

"Stiamo lanciando l'Alleanza Globale per i Biocarburanti. L'India invita tutti voi ad aderire a questa iniziativa", ha detto il Primo Ministro Narendra Modi nelle sue osservazioni ai leader del Gruppo delle 20 maggiori economie presenti al summit.

La spinta per un'alleanza sui biocarburanti rispecchia l'Alleanza Solare Internazionale lanciata da Nuova Delhi e Parigi nel 2015 per portare l'energia solare pulita e conveniente alla portata di tutti.

L'Agenzia Internazionale per l'Energia ha stimato in un rapporto di luglio che la produzione globale di biocarburanti sostenibili dovrebbe triplicare entro il 2030 per mettere il sistema energetico mondiale sulla strada delle emissioni nette zero entro il 2050.

L'India, il terzo importatore e consumatore di petrolio al mondo, importa circa l'85% del suo fabbisogno di greggio e sta gradualmente costruendo la capacità di aumentare la produzione di biocarburanti.

L'India punta a diventare neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio entro il 2070 e sta espandendo l'uso di biocarburanti nel settore dei trasporti. Ha anticipato di 5 anni la scadenza al 2025 per raddoppiare la miscela di etanolo nella benzina a livello nazionale, portandola al 20%.

L'alleanza contribuirà a incoraggiare

il commercio globale di biocarburanti

Sviluppando politiche concrete sulla condivisione delle lezioni e promuovendo la fornitura di supporto tecnico per i programmi nazionali sui biocarburanti in tutto il mondo, ha dichiarato a luglio il Ministro del Petrolio Hardeep Singh Puri.

La nazione dell'Asia meridionale ha in programma di costruire 12 bio-raffinerie per produrre carburante da elementi quali stoppie di colture, scarti vegetali e rifiuti solidi urbani. (Servizio di Nidhi Verma, Scrittura di Shivam Patel; Editing di Jacqueline Wong e Kim Coghill)