L'OPEC+ si attiene al piano per allentare i tagli alla produzione di petrolio dal 1° maggio

L'OPEC, la Russia e i loro alleati si atterranno ai piani per un graduale allentamento delle restrizioni alla produzione di petrolio da maggio a luglio, in mezzo a previsioni ottimistiche per una ripresa della domanda globale e nonostante l'aumento dei casi di coronavirus in India, Brasile e Giappone.

Il gruppo noto come OPEC+ ha abbandonato i piani per tenere una riunione ministeriale mercoledì, hanno detto quattro fonti dell'OPEC+, dopo la riunione di martedì dei ministri che sono membri di un pannello di monitoraggio del mercato.

Il pannello ha deciso di attenersi alle politiche ampiamente concordate in una precedente riunione dell'OPEC+ del 1° aprile, ha detto il vice primo ministro russo Alexander Novak dopo i colloqui.

Ha detto che la prossima riunione ministeriale dell'OPEC+ è prevista per il 1° giugno per rivedere i livelli di produzione per luglio e agosto. Una dichiarazione dell'OPEC+ ha anche confermato la data del 1° giugno per la prossima riunione.

L'OPEC+, che è responsabile di più di un terzo della produzione globale, ha tagliato la produzione di circa 8 milioni di barili al giorno (bpd), equivalenti a più dell'8% della domanda globale. La riduzione include un taglio volontario di 1 milione di bpd da parte dell'Arabia Saudita.

Alla riunione del 1° aprile, il gruppo ha deciso di riportare 2,1 milioni di bpd sul mercato da maggio a luglio, allentando i tagli a 5,8 milioni di bpd.

In un rapporto degli esperti dell'OPEC+, il gruppo ha previsto che la domanda globale di petrolio nel 2021 crescerà di 6 milioni di bpd, dopo essere scesa di 9,5 milioni di bpd l'anno scorso.

Ma il gruppo ha detto che, anche se più di 1 miliardo di dosi di vaccino COVID-19 sono state somministrate a livello globale, è preoccupato che le impennate di nuovi casi di virus in India, Brasile e Giappone potrebbero far deragliare la ripresa della domanda di greggio.

Per un grafico sugli equilibri del mercato del petrolio OPEC+:

https://graphics.reuters.com/OIL-OPEC/nmopaarbzpa/chart.png

I prezzi del petrolio sono rimbalzati martedì dopo essere scesi nella sessione precedente, con guadagni limitati dalla crescente preoccupazione per la domanda di carburante in India, il terzo più grande importatore di greggio del mondo. [O/R]

Il rapporto OPEC+ ha detto che si aspettava che le scorte commerciali di petrolio raggiungessero i 2,95 miliardi di barili a luglio, portandole al di sotto della media 2015-2019, e si aspettava che rimanessero al di sotto di tale media per il resto dell'anno.

Ha detto di vedere le scorte a circa 70 milioni di barili sotto la media per tutto il 2021, una prospettiva più ottimistica rispetto alla sua precedente previsione di 20 milioni di barili sotto la media.

Per un grafico sulle scorte commerciali di petrolio dell'OCSE:

https://graphics.reuters.com/OIL-OPEC/xegvbxgeavq/chart.png