L'USTR ha dichiarato che la revisione, che fa parte della sua prima strategia mirata contro il lavoro forzato, richiederà il contributo delle organizzazioni sindacali, dei sopravvissuti al lavoro forzato, della società civile e dei gruppi del settore privato.

L'agenzia ha detto che collaborerà anche con l'Organizzazione Mondiale del Commercio e con i partner commerciali Messico, Canada e Unione Europea per portare avanti il lavoro volto a porre fine al lavoro forzato e al lavoro minorile forzato.