Il rivenditore online Amazon è sceso del 3,4% nelle contrattazioni di premercato, mentre Nike Inc è scesa del 2,1%. Kroger, Best Buy, Costco, Target, TJX Companies e Home Depot hanno perso tra il 2% e il 5,4%.

Gli analisti di Piper Sandler hanno dichiarato in una nota di aspettarsi un declassamento dell'outlook in tutto il settore della vendita al dettaglio, con i marchi focalizzati sui consumatori a basso e medio reddito che si indeboliranno maggiormente.

L'outlook di Walmart ha fornito "uno sguardo diagnostico sulla famiglia media americana", mostrando che i consumatori stanno digerendo l'aumento dei prezzi degli alimenti e dei beni di prima necessità, riducendo la spesa per le categorie discrezionali come l'abbigliamento, secondo gli analisti di Jefferies.

Walmart, il più grande datore di lavoro privato degli Stati Uniti, ha dichiarato che l'utile annuale potrebbe diminuire fino al 13%, aggiungendo che taglierà i prezzi dell'abbigliamento e della merce in generale in modo più aggressivo per attirare gli investitori.

"Sia che ci troviamo in una recessione generale, sia che ci stiamo dirigendo verso una recessione generale, si sentirà come una recessione nell'abbigliamento", hanno detto gli analisti di Citi Research in una nota.

Il grande rivenditore Target, che ha abbassato le previsioni sul margine di profitto trimestrale a giugno e ha detto che avrebbe offerto sconti più consistenti per riflettere la debolezza della domanda, presenterà i risultati il mese prossimo.

In controtendenza, Coca-Cola Co ha alzato le sue previsioni di ricavi e profitti per l'intero anno martedì, poiché la domanda di bibite zuccherate è rimasta forte nonostante gli aumenti di prezzo. Anche McDonald's Corp ha registrato vendite comparabili trimestrali superiori alle aspettative del mercato, anche se le spese sono aumentate.