L'amministrazione del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha chiesto venerdì alle agenzie federali degli Stati Uniti di terminare i ruoli e gli uffici relativi ai programmi di diversità, equità e inclusione, come risulta da un promemoria diffuso dall'Office of Personnel Management.

PERCHÉ È IMPORTANTE

Trump, repubblicano, ha emesso una serie di ordini esecutivi volti a smantellare i programmi DEI da quando è entrato in carica lunedì.

I programmi DEI cercano di promuovere le opportunità per le donne, le minoranze etniche, le persone LGBT e altri gruppi tradizionalmente sottorappresentati. I sostenitori dei diritti civili affermano che tali programmi, generalmente sostenuti dai Democratici, sono necessari per affrontare le disuguaglianze di lunga data e il razzismo strutturale.

Trump e i suoi alleati sostengono che i programmi DEI discriminano ingiustamente gli altri americani e indeboliscono l'importanza del merito dei candidati nell'assunzione o nella promozione di un lavoro.

QUOTA CHIAVE

"In conformità con tale ordine, ogni agenzia, dipartimento o commissione dovrà agire per terminare, nella misura massima consentita dalla legge, tutti gli uffici e le posizioni DEI, DEIA e 'giustizia ambientale' entro sessanta giorni", si legge nel memo.

CONTESTO

Trump ha fatto pressione anche sul settore privato affinché si unisse al suo attacco alla DEI. I sostenitori dei diritti civili affermano che la sua spinta segna una significativa battuta d'arresto rispetto agli sforzi compiuti da decenni per garantire l'uguaglianza nelle assunzioni e nei contratti federali.

Il memo non chiarisce immediatamente il numero di dipendenti DEI di ciascuna agenzia federale.