L'esercito nigeriano respinge come falso il rapporto della Reuters secondo cui avrebbe condotto un programma di aborto di massa.

Il Capo della Difesa della Nigeria, il Generale Lucky Irabor, ha dichiarato giovedì che l'esercito non indagherà su una notizia della Reuters secondo la quale l'esercito avrebbe gestito un programma segreto di aborto di massa, perché la notizia non era vera.

Interrogato sul rapporto, Irabor ha detto ai giornalisti ad Abuja che i militari "non indagheranno su ciò che sapete non essere vero".

"Non credo di dover sprecare le mie energie in queste cose", ha detto, intervenendo a una conferenza stampa sull'insurrezione, il terrorismo e il banditismo nel Paese.

La Reuters ha riferito mercoledì che l'Esercito nigeriano ha condotto un programma di aborto segreto, sistematico e illegale nel nord-est del Paese almeno dal 2013. Il programma ha comportato l'interruzione di almeno 10.000 gravidanze tra le donne e le ragazze, molte delle quali erano state rapite e violentate dai militanti islamisti, secondo decine di testimonianze e di documenti esaminati da Reuters.

Irabor, che ha guidato l'esercito nel nord-est nel 2016, un periodo coperto dal rapporto, ha detto che i casi citati nel rapporto non si sono mai verificati e che non ha mai visto nulla del genere.