I prezzi dell'oro sono saliti martedì, sostenuti dalla prospettiva di un taglio dei tassi di interesse nel 2024 da parte della Federal Reserve, mentre gli investitori attendono una serie di dati economici questa settimana per avere maggiore chiarezza sulle prospettive dei tassi statunitensi.

L'oro spot era in rialzo dello 0,3% a $2.069,19 per oncia, alle 0350 GMT. Anche i futures sull'oro degli Stati Uniti hanno guadagnato lo 0,3% a $2.078,10 l'oncia.

"La tendenza rialzista a breve termine dell'oro rimane ancora intatta al di sopra del livello di supporto chiave di $2.017 per oncia", ha dichiarato Kelvin Wong, analista di mercato senior per l'Asia Pacifico presso OANDA.

I prezzi dell'oro hanno guadagnato il 13% nel 2023, registrando il primo guadagno annuale dal 2020, grazie alle speranze che la banca centrale statunitense possa tagliare i tassi d'interesse già a marzo, che hanno sollevato la domanda di beni rifugio.

L'attenzione degli investitori si sposta ora sui verbali dell'ultima riunione della Fed, prevista per giovedì, per avere ulteriori indicazioni sui tagli dei tassi di quest'anno.

"C'è stato un cambiamento di tono nella riunione del FOMC di dicembre, quindi i trader cercheranno di ottenere maggiore chiarezza su questa inclinazione dovish, in particolare su ciò che i funzionari della Fed stanno cercando", ha detto Wong di OANDA.

I mercati stanno valutando una probabilità dell'86% di tagli dei tassi da parte della Fed a marzo, secondo lo strumento FedWatch del CME. I tassi d'interesse più bassi riducono il costo opportunità di detenere oro non redditizio.

Inoltre, i dati sulle aperture di posti di lavoro negli Stati Uniti e le buste paga non agricole di dicembre saranno osservati con attenzione per ottenere maggiore chiarezza sul percorso dei tassi della Fed.

Sul fronte tecnico, l'oro spot potrebbe ritestare il supporto di 2.062 dollari per oncia; una rottura al di sotto potrebbe aprire la strada verso 2.053 dollari, secondo l'analista tecnico di Reuters Wang Tao.

Altrove, l'argento spot è salito dello 0,8% a 23,94 dollari l'oncia. Il platino è sceso dello 0,1% a 986,29 dollari e il palladio ha perso lo 0,1% a 1.097,56 dollari.