I tassi sono saliti dal minimo storico di -0,5% a luglio, grazie alla risposta della BCE all'impennata dell'inflazione, che ora mostra segni di attenuazione.

La BCE ha segnalato un altro aumento di mezzo punto percentuale per il mese di marzo, portando avanti la politica di inasprimento anche se alcuni colleghi globali stanno rallentando.

REAZIONE DEL MERCATO:

FOREX: L'euro è stato scambiato a 1,0976 dollari, lo 0,15% in meno rispetto a dove si trovava prima della decisione della BCE sui tassi, appena fuori dai massimi di 10 mesi toccati in precedenza.

TITOLI DI STATO: i rendimenti dei titoli di Stato in tutta l'area dell'euro sono diminuiti, un movimento che ha coinciso anche con un calo dei rendimenti dei gilt del Regno Unito dopo la decisione della Banca d'Inghilterra sui tassi. Il rendimento del Bund tedesco a 10 anni è sceso di 16 punti base al 2,14%. I rendimenti italiani sono scesi di 26 punti base al 4,05%.

TITOLI: L'ampio indice STOXX 600 in euro è salito dello 0,9% nella giornata.

COMMENTI:

MARCHEL ALEXANDROVICH, ECONOMISTA EUROPEO, SALTMARSH ECONOMICS, LONDRA:

"Stanno cercando di eliminare qualsiasi tipo di incertezza dal mercato. La BCE sta risolvendo il dibattito su marzo.

"L'inflazione globale è scesa un po' e l'inflazione di base è salita un po', quindi non vedo alcuna sorpresa nella dichiarazione.

"Abbiamo ottenuto ciò che era stato indicato a dicembre e lo rivaluteranno a marzo, quando rilasceranno le ultime previsioni macro".