La Commissione per i Servizi Finanziari ha dichiarato in un comunicato che, mentre il numero di società quotate e la capitalizzazione di mercato sono aumentati sul mercato, la qualità è diminuita.
"Quando si tratta di aspetti qualitativi del valore aziendale e del potenziale di crescita, la crescita del nostro mercato azionario è stata valutata come comparabilmente debole", ha detto la Commissione.
Nel febbraio 2024, il Governo ha annunciato riforme del mercato dei capitali nell'ambito del "Programma di incremento del valore aziendale", rispecchiando gli sforzi del Giappone che hanno portato il Nikkei ai massimi storici, per risolvere il cosiddetto "Sconto Corea", una tendenza alla sottovalutazione del KOSPI di riferimento a causa dei bassi pagamenti di dividendi e delle strutture di governance aziendale poco trasparenti.
Tuttavia, la spinta della Corea del Sud, che è stata una delle principali iniziative politiche del Presidente Yoon Suk Yeol, ora impeachment, è stata inferiore alle aspettative del mercato, con il KOSPI che è sceso di quasi il 10% nel 2024, classificandosi come il peggior performer tra i principali mercati asiatici.
Nella dichiarazione, la Commissione ha affermato che il mercato delle offerte pubbliche iniziali (IPO) dovrebbe essere maggiormente guidato da decisioni di investimento basate sul valore aziendale, piuttosto che da considerazioni di profitto a breve termine.
Per raggiungere questo obiettivo, la Commissione ha detto che introdurrà trattamenti preferenziali per gli investitori istituzionali che si impegnano a mantenere le azioni per periodi di lock-in, limiterà la partecipazione alle offerte da parte delle piccole imprese per ottenere un prezzo ragionevole delle azioni e rafforzerà il ruolo e la responsabilità del bookrunner.
Il regolatore prevede anche di rendere più facile il de-listing, rendendo più severi i criteri di permanenza delle società quotate sul mercato, come i requisiti di capitalizzazione di mercato e di ricavi, e abbreviando i periodi di prova.
Negli ultimi cinque anni, l'indice coreano di Morgan Stanley Capital International è salito del 3,8%, mentre l'indice statunitense del fornitore di indici globali è salito dell'83%, l'indice giapponese del 65% e Taiwan del 110%. Il numero di società quotate in borsa è aumentato del 18% in Corea, raggiungendo quota 2.478, rispetto agli aumenti del 3,5% negli Stati Uniti, del 6,8% in Giappone e dell'8,7% a Taiwan.
I cambiamenti normativi entreranno in vigore in fasi successive, già a partire dal primo trimestre, una volta completati gli emendamenti e i preparativi per ciascuno di essi, ha dichiarato la Commissione.