Di seguito sono riportati i commenti di analisti, investitori e politici sulle notizie che hanno fatto salire il valore dei titoli di Stato britannici dopo il loro crollo sulla scia del "mini-bilancio" del 23 settembre e di altri beni britannici.

BENJAMIN NABARRO, ECONOMISTA, CITI

"Il problema principale a breve termine è la contraddizione tra la politica monetaria e quella fiscale. Questo sta facendo salire le aspettative sui tassi, peggiorando i fondamentali fiscali. Inoltre, sta pesando sulla credibilità istituzionale del Regno Unito".

RACHEL REEVES, RESPONSABILE DELLE FINANZE DEL PARTITO LABURISTA ALL'OPPOSIZIONE

"Questa umiliante inversione di rotta è necessaria, ma il vero danno è già stato fatto. Questa è una crisi dei Tory, fatta a Downing Street. Non sarà perdonata o dimenticata".

NICK MACPHERSON, EX ALTO FUNZIONARIO DEL TESORO BRITANNICO

"Tutto il merito va a Bailey della Banca (il Governatore della Banca d'Inghilterra Andrew Bailey), la cui scadenza di venerdì ha costretto il Governo ad adottare una politica economica più ortodossa e quindi a riportare l'ordine sui mercati".

JAMES ATHEY, DIRETTORE INVESTIMENTI, ABRDN

"Sembra ormai quasi certo che il Governo britannico stia per fare marcia indietro sulla sua decisione di non fare marcia indietro sulle sue politiche di taglio delle tasse, che sono state profittevoli. Sono passati tre decenni da quando James Carville desiderava reincarnarsi nel mercato obbligazionario, visto il suo potere di intimidire e sminuire la classe eletta, ma gli investitori in gilt hanno appena mostrato i denti e ci hanno ricordato perché il Ragin' Cajun la pensava così".

CHRIS BEAUCHAMP, CAPO ANALISTA DI MERCATO DI IG GROUP,

"La rimozione di Kwarteng da Cancelliere, che lo rende uno dei più brevi detentori di tale carica, non ha fatto molto per aumentare la sterlina, dato che ieri si era già impennata grazie alle speranze di un'inversione di rotta sul bilancio. Ora il mercato aspetterà di vedere cosa verrà effettivamente deciso, e solo allora prenderà in considerazione la possibilità di dare al governo un po' di sostegno in termini di un altro rimbalzo di GBPUSD e/o di un calo dei rendimenti dei gilt. Liz Truss non è ancora fuori pericolo".