La Yellen ha visitato il sito del progetto, guidato dalla società di ingegneria Weldy Lamont, con sede nell'Illinois, nell'ambito di un viaggio di tre Paesi in Africa che mira ad espandere i legami tra Stati Uniti e Africa e ad affrontare sfide come il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare e il debito.

Il nuovo progetto ha ricevuto l'assistenza tecnica dell'iniziativa U.S. Power Africa, la creazione di capacità attraverso l'Agenzia statunitense per il Commercio e lo Sviluppo e una garanzia di prestito di 91 milioni di dollari da parte della Export-Import Bank, ha dichiarato la Yellen.

"Il nostro obiettivo è quello di approfondire ulteriormente le nostre relazioni economiche e di investire nell'espansione dell'accesso all'energia in modo da utilizzare le risorse rinnovabili diffuse in tutto il continente", ha dichiarato.

Il Senegal ha tra i più alti tassi di elettrificazione nell'Africa subsahariana - tra il 70% e l'80% - ma l'accesso all'elettricità rimane molto più limitato nelle aree rurali.

Tali disparità possono ostacolare le opportunità per le famiglie e le imprese in aree altrimenti mature per lo sviluppo economico, ha detto la Yellen. Il progetto include un importante elemento di energia rinnovabile con una rete solare per alimentare 70 villaggi.

"Questo progetto innovativo creerà una migliore qualità di vita in molte comunità e aiuterà l'economia del Senegal a crescere e a prosperare. Inoltre, aiuterà il Senegal a fare un passo avanti verso il suo obiettivo di accesso universale all'elettricità entro il 2025", ha dichiarato.

La Yellen, che venerdì ha incontrato donne e giovani imprenditori a Dakar, ha detto che il progetto di elettrificazione permetterà al Senegal di affidarsi a fonti energetiche che si trovano all'interno dei suoi confini, che sono convenienti e che non sono soggette al tipo di volatilità dei prezzi dell'energia innescata dall'invasione della Russia in Ucraina.

Ha detto che il progetto statunitense Power Africa ha aiutato a collegare 165 milioni di persone all'elettricità affidabile in tutta l'Africa. Il suo obiettivo è di aggiungere almeno 30.000 megawatt (MW) di capacità di generazione di elettricità più pulita e più affidabile e 60 milioni di nuove connessioni domestiche e commerciali entro il 2030.