L'azienda ha dichiarato di aspettarsi un utile rettificato compreso tra 10,70 e 11,10 dollari per azione per l'intero anno, rispetto alla stima media degli analisti di 11,65 dollari, secondo i dati di Refinitiv IBES.

La previsione debole di AbbVie suggerisce che i rivali di Humira potrebbero rosicchiare la quota di mercato del farmaco blockbuster a un ritmo più veloce quest'anno rispetto alle previsioni degli analisti. Amgen Inc ha recentemente lanciato Amjevita, il primo concorrente di Humira negli Stati Uniti, con uno sconto del 5% e del 55% rispetto al prezzo mensile del farmaco di 6.922 dollari.

Almeno altri sette biosimilari di Humira sono attesi per quest'estate e potrebbero debuttare con prezzi di listino scontati.

Le vendite del farmaco, da anni motore di crescita di AbbVie, potrebbero diminuire fino al 50% quando un numero maggiore di rivali otterrà la copertura assicurativa.

Nel quarto trimestre, le vendite di Humira sono calate del 26,5% a 573 milioni di dollari nei mercati internazionali come l'Europa, dove deve già affrontare la concorrenza di più versioni più economiche.

Nel complesso, le vendite di Humira sono aumentate del 4,6% a 5,58 miliardi di dollari, in linea con le stime, grazie alla crescita del mercato statunitense.

Nel 2020, Abbvie ha cercato di prevenire il cosiddetto "precipizio delle vendite" derivante dalla scadenza del brevetto di Humira, grazie all'accordo da 63 miliardi di dollari per l'acquisto del produttore di Botox Allergan.

Le vendite di Botox per applicazioni cosmetiche sono aumentate del 2,6% a 642 milioni di dollari negli ultimi tre mesi del 2020, battendo le stime di 629 milioni di dollari.

L'azienda farmaceutica spera anche che i nuovi farmaci immunologici Skyrizi e Rinvoq possano aiutare a sostituire le entrate perse da Humira.

Le vendite di Skyrizi, pari a 1,58 miliardi di dollari, hanno battuto le stime di 1,52 miliardi di dollari, mentre Rinvoq ha mancato l'obiettivo con 770 milioni di dollari di vendite rispetto alle aspettative di 816,14 milioni di dollari.

Escludendo le voci, AbbVie ha guadagnato 3,60 dollari per azione nel quarto trimestre, battendo le stime medie degli analisti di 3,56 dollari per azione.