Dopo i forti sell-off legati ai risultati delle elezioni europee, i principali indici hanno recuperato complessivamente un po' di terreno questa settimana, beneficiando dei massimi storici di Wall Street e di alcuni acquisti a buon mercato in alcuni settori che erano stati massacrati. Tuttavia, è probabile che l'incertezza politica rimanga una fonte di volatilità in vista delle elezioni francesi anticipate, con il rischio di ulteriori sell-off importanti, soprattutto se si considerano i segnali di debolezza dei titoli tecnologici statunitensi.
Variazioni settimanali*
STOXX EUROPE 600
515.11  +0.79%
Grafico STOXX EUROPE 600
S&P 500
5464.62  +0.61%
Grafico S&P 500
NIKKEI 225
38596.47  -0.56%
Grafico NIKKEI 225
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2321.45$  -0.32%
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BRENT CRUDE OIL ...
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EURO / US DOLLAR
1.07$  -0.10%
Grafico EURO / US DOLLAR
Top/Flop della settimana

TOP

Topdanmark +24,17%: l'assicuratore danese ha ricevuto e accettato un'offerta di acquisto dalla controparte finlandese Sampo per 4,73 miliardi di dollari, ovvero un premio del 27% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì scorso. Sampo vuole fondere i due gruppi per creare un gigante nordico del settore , con l'obiettivo di coprire il 20% del mercato locale dell'assicurazione danni

Zealand Pharma +15,85% & Gubra +46,97%: buone notizie per Zealand Pharma. Questa settimana, la biotech danese ha pubblicato i risultati positivi di uno studio preliminare sul suo farmaco sperimentale, il Petrelintide, per la riduzione del peso dei pazienti. Questi risultati hanno trascinato al rialzo Gubra, anch’essa attiva nel settore della ricerca sull'obesità. Il prezzo delle azioni di quest’ultima è salito di oltre il 280% dall'inizio dell'anno, mentre quello di Zealand più del 110%.

SAF-Holland +18,80%: sostenuto dalla buona salute delle sue attività di ricambi, dagli sforzi di riduzione dei costi e dal successo dell'integrazione della svedese Haldex, il produttore tedesco di attrezzature e fornitore di veicoli commerciali dovrebbe migliorare la sua redditività per l'esercizio in corso. Il margine EBIT rettificato dovrebbe attestarsi intorno al 10%, rispetto alla precedente stima del 9-9,5%. Diversi analisti hanno alzato la loro raccomandazione e il loro obiettivo di prezzo sul titolo, che è salito di quasi il 25% dall'inizio dell'anno.

Britvic plc +13,60%: l'azienda britannica produttrice di bevande analcoliche ha rifiutato questa settimana un'offerta di acquisizione da 3,1 miliardi di sterline da parte del produttore di birra danese Carlsberg, ritenendo che questa sottovalutasse la società. Britvic aveva già rifiutato una prima offerta del danese all'inizio del mese.

Penn Entertainment +13,97%: l'azienda statunitense specializzata in giochi da casinò e corse di cavalli è stata contattata dalla rivale Boyd Gaming per una potenziale fusione, che potrebbe valutarla 9 miliardi di dollari. Tuttavia, non è stato confermato alcun accordo.

LA-Z Boy Inc +12,37%: il famoso produttore americano di divani e poltrone reclinabili ha pubblicato risultati trimestrali e annuali in calo, ma superiori alle aspettative degli analisti. Ha inoltre annunciato previsioni superiori alle aspettative per il primo trimestre del 2025.

Renk Group +14,19%: il produttore tedesco di attrezzature militari, quotato in Borsa da febbraio, sta approfittando del rinnovato interesse verso i titoli della difesa. Sta inoltre beneficiando di un importante ordine di munizioni per artiglieria effettuato dall'esercito tedesco alla sua connazionale Rheinmetall. Questo permette al titolo di cancellare le recenti perdite.

Games Workshop +12,98%: nonostante la situazione economica, il rivenditore e produttore britannico di giochi e miniature di Warhammer è fiducioso. Per l'esercizio finanziario 2024, prevede un aumento del fatturato di oltre il 10% e degli utili ante imposte di circa il 17%. L'esercizio finanziario si è chiuso il 2 giugno e la pubblicazione dei risultati è prevista per la fine di luglio.

Draftkings +7,92%: nonostante le minacce al settore dei giochi e delle scommesse online, con un potenziale aumento delle tasse in diversi stati americani, lo specialista gode di buone prospettive. L'azienda ritiene che un aumento delle tasse, e quindi dei contributi fiscali del settore, potrebbe incoraggiare altri stati a legalizzare le scommesse sportive online, espandendo così il mercato. Il titolo sta inoltre beneficiando di una sentenza favorevole del tribunale della Florida, che ha negato a una tribù di nativi americani il monopolio sul gioco d'azzardo, e ha guadagnato il 22% dal 1° gennaio.

DELL +7,47%Super Micro Computer +7,19%: i due gruppi informatici statunitensi forniranno i server che aiuteranno xAI, la società di intelligenza artificiale di Elon Musk, a sviluppare un supercomputer. Super Micro Computer ha inoltre annunciato il lancio di tre nuovi impianti di produzione di data center raffreddati a liquido negli Stati Uniti per soddisfare le esigenze dell’IA.

Palantir Technologies +1,15%: due nuove partnership per lo sviluppatore di software. Palantir è stata nominata fornitore esclusivo di servizi di gestione dei dati software per Starlab Space, la società che sta progettando e gestendo la stazione spaziale commerciale Starlab. Le sue tecnologie di intelligenza artificiale ne supporteranno le operazioni e i sistemi. Il gruppo ha inoltre annunciato che fornirà l'infrastruttura dati per le principali operazioni dell'agenzia sanitaria ARPA-H.

 

FLOP

SMA Solar -32,53%: il produttore tedesco di componenti per l'industria fotovoltaica è crollato dopo aver ridotto significativamente le previsioni di fatturato e di profitto annuali, ben al di sotto del consenso. La società attribuisce la colpa agli elevati livelli di scorte dei suoi clienti e all'incertezza politica, dopo le elezioni europee e in vista delle elezioni presidenziali statunitensi. Il prezzo delle azioni è sceso di oltre il 50% dall'inizio dell'anno.

Carl Zeiss Meditec -23,59%: indebolito dalla scarsa domanda dei suoi dispositivi, il produttore tedesco di tecnologie ottiche e oftalmiche ha rivisto al ribasso le previsioni di fatturato e di utile operativo. La riduzione degli obiettivi non è stata una sorpresa, ma la sua entità ha colto di sorpresa i mercati. Di conseguenza, diversi analisti hanno ridotto drasticamente il prezzo obiettivo del titolo, che dal 1° gennaio è sceso di quasi il 35%.

Quadient -15,37%: lo specialista francese di logistica e posta delude. Pur avendo presentato gli obiettivi per il 2026 e il piano strategico per il 2030, l'aumento degli investimenti, le ambizioni di crescita esterna e le prospettive prudenti non hanno convinto i mercati, che prevedono un crollo del settore postale. Questi annunci hanno messo in ombra quello dell'estensione della rete di armadietti per pacchi in Giappone.

Enphase Energy -14,40%: il produttore statunitense di apparecchiature solari è stato colpito da giudizi negativi da parte di diversi analisti, tra cui JPMorgan, che ha tagliato il prezzo obiettivo del titolo da 128 a 124 dollari, e TD Cowen, che ha ridotto l'obiettivo da 145 a 130 dollari. Anche l'incertezza economica e politica pesa sul titolo.

BIC -11,83%: il produttore francese di articoli di cancelleria, accendini e rasoi ha rivisto al ribasso il suo obiettivo di crescita delle vendite per il 2024, a causa di un deterioramento più significativo del previsto del mercato degli accendini negli Stati Uniti. Gli investitori non hanno considerato le previsioni di miglioramento del margine operativo rettificato e di generazione di flussi di cassa netti disponibili previste per l'esercizio in corso.

Gamestop -16,62%: il rivenditore di videogiochi statunitense, beniamino di Wallstreetbets, ha ceduto dopo che durante l'assemblea generale il CEO Ryan Cohen ha dichiarato agli investitori che il gruppo avrebbe chiuso un numero imprecisato di negozi per ridurre le spese operative. Gli investitori lamentano la mancanza di informazioni fornite dal management.

BioNTech -8,08%: duro colpo per la società biotech. La FDA, l’agenzia per gli alimenti e i medicinali statunitense, ha sospeso parzialmente la sperimentazione clinica di un coniugato anticorpo-farmaco sperimentale per il cancro al polmone e al seno in fase iniziale, a causa di problemi di sicurezza. Il gruppo e il suo partner MediLink Therapeutics dovranno rispondere a questi rischi per poter continuare a reclutare pazienti.

Grafico Materie Prime
Materie prime

Energia: questa settimana il petrolio continua il rimbalzo e guadagna circa il 3,60%. Il cielo si sta schiarendo per i prezzi del greggio, grazie al calo delle scorte statunitensi, alla ripresa della domanda di carburante e alle speranze di un allentamento della politica monetaria della Fed, una combinazione che sta sostenendo i prezzi del petrolio. Allo stesso tempo, il premio per il rischio legato alle frizioni geopolitiche è tornato sotto i riflettori, a causa delle crescenti tensioni tra Israele e gli Hezbollah libanesi. In termini di prezzi, il Brent è in rialzo a circa 85,5 dollari, mentre il WTI si aggira intorno agli 81 dollari.

Metalli: atmosfera ancora cupa. Contrariamente al petrolio, i metalli continuano a mostrare segni di debolezza. Il comparto non può contare sul suo principale catalizzatore, la domanda cinese, che si muove a singhiozzo. Gli ultimi dati economici cinesi sul settore manifatturiero del Paese non hanno fornito ulteriore visibilità, in quanto la produzione industriale è aumentata del 5,6% il mese scorso, ma ben al di sotto delle previsioni di consenso del +6,2%. Una tonnellata di rame viene scambiata a Londra a 9.858 dollari (prezzo cash). Per quanto riguarda i metalli preziosi, l'oncia d'oro progredisce lentamente ma costantemente a 2.366 dollari.

Prodotti agricoli: duro colpo per il grano, che è sceso ai minimi annuali sulla scia delle migliori prospettive di raccolto nell'emisfero settentrionale. Un bushel di grano viene scambiato a circa 587 centesimi (scadenza settembre 2024), rispetto ai 700 centesimi di inizio mese.

Grafico Materie Prime
Macroeconomia

Clima: traiettorie multiple. Non fatevi ingannare, il recente calo dei tassi d'interesse non è necessariamente sinonimo di futuro allentamento monetario per le ragioni che si potrebbero pensare. Se da un lato la Fed ha tutte le intenzioni di tornare a un atteggiamento più accomodante, dall'altro va detto che anche alcuni dei suoi omologhi faticano a trovare nei dati sull'inflazione, in particolare quella dei servizi, segnali incoraggianti che permettano loro di fare il grande passo. Così, le banche centrali australiana, norvegese e britannica preferiscono adottare un atteggiamento attendista, mentre la BCE, dopo aver tagliato i tassi di un quarto di punto a inizio mese, intende prendere tempo prima di intraprendere ulteriori azioni. Solo la Banca Nazionale Svizzera ha chiaramente cambiato rotta, abbassando i tassi di riferimento per la seconda volta consecutiva, in particolare per calmare l'apprezzamento della sua valuta che, in quanto bene rifugio, beneficia dell'incerto clima politico che regna attualmente in Europa. Anche la star del mercato azionario, l’IA, sta mostrando segni di affaticamento. Un dato emblematico.

Criptovalute: il bitcoin (BTC) è in calo per la seconda settimana consecutiva, con una flessione di quasi il 9% negli ultimi 14 giorni. Da lunedì, la criptovaluta è scesa del 4,5% e ora è scambiata a circa 63.700 dollari. Anche l’ether (ETH) è in calo del 3,8%, nonostante le notizie relativamente positive sul fronte normativo dall'altra parte dell'Atlantico. L'autorità di vigilanza dei mercati statunitensi (SEC) ha abbandonato le indagini su una società leader del settore, Consensys, che gestisce uno dei portafogli non ospitati (Unhosted Wallet) più popolari: Metamask. Per alcuni specialisti, questo potrebbe significare che l’ether sarà classificato come una merce, come il bitcoin, piuttosto che come un "titolo finanziario", il che cambia la situazione normativa e le procedure che le aziende devono mettere in atto. Nonostante questa "buona notizia" sulla carta, l'ether è sceso leggermente meno del bitcoin questa settimana, ma segna comunque la quarta settimana consecutiva di calo.

Grafico di Prezzo
È ora di fare una pausa?
Se dovessimo fare delle statistiche sulle statistiche macroeconomiche, indicherebbero una tendenza negativa: da alcune settimane, le previsioni degli economisti sono quasi sempre troppo ottimistiche, soprattutto negli Stati Uniti. Gli investitori non se ne lamentano, poiché ciò rafforza lo scenario di un ciclo di riduzione dei tassi da parte delle banche centrali occidentali. Negli Stati Uniti una serie di indicatori (fiducia, occupazione, ordini, reddito, ecc.) contribuiranno ad affinare l'analisi fino alla pubblicazione dei dati sull'inflazione PCE di maggio, venerdì. Sul fronte societario, una manciata di aziende con esercizio fiscale sfalsato come Prosus, Fedex, Micron e Nike animerà la settimana. Buon fine settimana.
*La performance settimanale degli indici e delle azioni si riferisce al periodo che va dall'apertura dei mercati il lunedì alla preparazione di questa newsletter il venerdì.
La performance settimanale di materie prime, metalli preziosi e valute si riferisce a un periodo di 7 giorni da un venerdì al successivo, fino alla preparazione di questa newsletter. Tali attività continuano la loro quotazione nei weekend.