Alle 0837 GMT la sterlina era in rialzo dello 0,2% rispetto al dollaro a $1,21485 e l'unità britannica si è rafforzata anche nei confronti di un euro più debole, salendo dello 0,2% a 85,970 pence.

Ma mentre i banchieri centrali britannici sono alle prese con il compito di domare l'inflazione evitando una grave recessione economica, la valuta rimane in rotta per il più grande calo di sei mesi rispetto al dollaro americano dal 2016, anno del referendum sulla Brexit.

"Per quanto riguarda il Regno Unito, ci sono così tanti venti contrari all'economia; riserve di risparmio molto basse da parte delle famiglie, nessun sostegno fiscale significativo e il deficit della bilancia delle partite correnti che dovrebbe raddoppiare quest'anno", ha detto Vasileios Gkionakis, responsabile della strategia valutaria di Citi.

I dati di giovedì hanno mostrato che la Gran Bretagna ha accumulato un deficit record nelle sue partite correnti nei primi tre mesi di quest'anno, con un deficit che è salito a 51,7 miliardi di sterline (62,8 miliardi di dollari) o all'8,3% del prodotto interno lordo.

La BoE ha aumentato i tassi di interesse cinque volte da dicembre e il prossimo annuncio sui tassi è previsto per il 4 agosto, con alcuni operatori di mercato che si aspettano un aumento maggiore di 50 punti base alla prossima riunione.

Il mese scorso l'inflazione ha raggiunto il record di 40 anni del 9,1%, il livello più alto tra i Paesi del G7.

Ma le aspettative di un aumento più consistente sono state mitigate mercoledì dopo che il Governatore della Banca d'Inghilterra Andrew Bailey ha adottato un tono più morbido, affermando che la banca centrale non dovrà necessariamente agire "con forza" per riportare l'inflazione sotto controllo.

La prudenza di Bailey è stata ripresa da Swati Dhingra, nuovo policymaker della BoE, che ha auspicato un inasprimento molto graduale alla luce di un rallentamento economico più rapido del previsto.

"Il mercato si è spostato verso la possibilità di prezzare un rialzo dei tassi di 50 punti base, ma rimane una scelta molto vicina", ha detto Gkionakis.