La valuta si è rafforzata da metà dicembre in parte a causa della variante Omicron di COVID-19 che si è dimostrata meno dirompente per l'economia di quanto temuto inizialmente, hanno detto gli analisti, con il governo che finora ha solo leggermente inasprito le restrizioni.

La sterlina si stava dirigendo verso un guadagno dello 0,4% contro il dollaro per la settimana e dello 0,6% contro l'euro.

In giornata la sterlina era in rialzo dello 0,3% contro il dollaro a 1,35720 dollari.

I guadagni della sterlina hanno riflesso in parte un dollaro più debole in generale, dopo che un rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti di dicembre ha mancato le aspettative.

Contro l'euro, la sterlina è scesa dello 0,2% a 83,585 pence per euro.

I dati dei sondaggi economici di questa settimana hanno mostrato che Omicron ha avuto un impatto. I dati del sondaggio per il settore edile britannico di venerdì hanno mostrato che la crescita si è raffreddata a dicembre, scendendo ad un minimo di tre mesi.

Un sondaggio simile Purchasing Managers' Index (PMI) per il settore dei servizi giovedì ha mostrato la più grande perdita di slancio dall'ultima volta che il Paese era in isolamento, scendendo ad un minimo di 10 mesi a dicembre.

La sterlina ha comunque mantenuto ampiamente lo slancio rispetto al dollaro, salendo dal minimo di un anno di 1,31615 dollari colpito a dicembre.

Gli investitori guarderanno da vicino per vedere se la Banca d'Inghilterra stringerà ulteriormente la politica, con un ulteriore aumento dei tassi d'interesse previsto già il mese prossimo dopo un aumento a sorpresa a dicembre.