ROMA (MF-DJ)--I licenziamenti sono invece rimasti su livelli mediamente modesti (27.000 contratti cessati ogni mese con questa causale nella media del 2021, circa il 40% in meno rispetto al 2019).

Gli incrementi registrati nei mesi immediatamente successivi alla rimozione dei vari blocchi (30 giugno per l'industria, ad eccezione del comparto tessile e dell'abbigliamento; 31 ottobre per tutti gli altri comparti), spiega Banca d'Italia, "appaiono avere natura temporanea e verosimilmente riflettono esuberi già previsti nei mesi precedenti".

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January 17, 2022 05:51 ET (10:51 GMT)