L'indice blue-chip NSE Nifty 50 ha terminato lo 0,31% più in alto a 16.614,6, mentre il benchmark S&P BSE Sensex era su dello 0,38% a 55.792,27.
Aiutando il sentimento, l'India ha registrato un forte calo nelle nuove infezioni giornaliere COVID-19 che sono scese a 25.166, il più basso dal 16 marzo, mentre ha somministrato più di 8,8 milioni di dosi di vaccini nelle ultime 24 ore, vicino al suo record di tutti i tempi stabilito in giugno, i dati del governo hanno mostrato.
L'indice Nifty IT si è concluso su 2.57%, condotto da Tech Mahindra, Infosys, TCS e MindTree, poiché il settore ha continuato ad essere sostenuto dagli annunci positivi di guadagno e dalla relativa esposizione più bassa agli effetti di COVID-19.
Le major dei beni di consumo, tra cui Tata Consumer, Jubilant Foodworks, Nestle ed Emami hanno dato impulso all'indice Nifty FMCG, che si è concluso in rialzo del 1,4%.
L'indice Nifty PSU Bank è scivolato fino al 2,5% prima di chiudere l'1,79% più in basso, trascinato dalle perdite di Indian Bank, Maharashtra Bank e Canara Bank tra gli altri.
I metalli sono caduti 2.30%, con Vedanta, Welspun Corp e NMDC tra i principali perdenti.
Le azioni globali hanno inciampato martedì, scosso dalle preoccupazioni sui regolamenti della Cina per il suo settore Internet, un picco mondiale nelle infezioni COVID-19, e in vista del rilascio dei dati sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti, che dovrebbero offrire ulteriori segni di rallentamento dello slancio economico.
Nei primi scambi europei, il pan-europeo STOXX 600 ha perso lo 0,5%, il suo livello più basso in più di una settimana. (Relazione di Vishwadha Chander a Bengaluru; modifica di Vinay Dwivedi)