Le azioni indiane hanno recuperato le perdite iniziali per chiudere in rialzo lunedì, mentre i titoli dei consumatori hanno guadagnato dopo il crollo dei prezzi delle materie prime, mettendo in ombra il crollo delle aziende metallurgiche dovuto alle preoccupazioni per il calo della domanda da parte della Cina, principale consumatore.

L'indice NSE Nifty 50 ha chiuso in rialzo dello 0,53% a 15.835,35 e lo S&P BSE Sensex è salito dello 0,62% a 53.234,77. Entrambi gli indici erano scesi di circa lo 0,5% durante la sessione.

I prezzi del grano e del petrolio sono scesi, sollevando l'indice dei beni di consumo a rapida evoluzione Nifty del 2,66%.

La riduzione dei costi delle materie prime, tra cui l'olio di palma e il grano, dovrebbe essere un sollievo per le aziende di beni di largo consumo, ha dichiarato Saurabh Jain, vicepresidente aggiunto, ricerca presso SMC Global Securities.

L'indice Nifty dei metalli è sceso fino al 2,7%, poiché i prezzi del minerale di ferro e dell'acciaio sono crollati sulle prospettive di un rialzo aggressivo dei tassi, alimentando i timori di un rallentamento economico globale.

L'indice Nifty IT, nel frattempo, è sceso dello 0,6%.

"La narrativa di mercato più ampia rimane invariata, con un rallentamento del settore manifatturiero globale che induce gli investitori a riesaminare le opinioni sulla stagflazione rispetto alla recessione, tra i prezzi più bassi delle materie prime", ha dichiarato Stephen Innes, managing partner di SPI Asset Management.

Tra le singole aziende, le azioni del produttore di sigarette e prodotti alimentari ITC sono aumentate del 3,15%, raggiungendo il massimo da maggio 2019 a 293,30 rupie.

L'operatore della catena di supermercati Avenue Supermarts è salito del 3% dopo che l'azienda ha riportato forti vendite per il primo trimestre sabato.

L'azienda di consumo Hindustan Unilever è stata la prima a guadagnare nell'indice Nifty 50, con un aumento del 4,1%, mentre JSW Steel ha registrato il calo maggiore, con una flessione del 4,72%.