Le principali banche cinesi devono far fronte alla riduzione dei margini, mentre si chiede di aiutare l'economia a crescere

Le banche cinesi di primo livello che si stanno preparando a rispondere alla richiesta di Pechino di incrementare i prestiti all'economia reale e al settore immobiliare carico di debiti, sono destinate ad affrontare una compressione dei loro margini di profitto nel secondo semestre, hanno detto banchieri e analisti.

Cinque delle maggiori banche statali cinesi hanno registrato modesti guadagni nei profitti nel secondo trimestre. Quattro di queste banche, ad eccezione di Bank of China, hanno tuttavia registrato un calo dei margini di interesse netti, un indicatore chiave della redditività bancaria.

Le fosche prospettive per le banche cinesi arrivano mentre la seconda economia mondiale ha evitato per poco di contrarsi nel secondo trimestre, a causa delle diffuse serrate COVID-19 e del crollo del settore immobiliare che hanno danneggiato gravemente la fiducia dei consumatori e delle imprese.

Con il raffreddamento dello slancio economico, Pechino ha presentato una serie di tagli ai tassi di interesse negli ultimi mesi e ha intensificato la pressione sugli istituti di credito con nuove istruzioni per aumentare i prestiti.

I rendimenti più bassi degli asset, a seguito della riduzione dei tassi di interesse di riferimento, e la continua competizione per i depositi, una fonte di finanziamento chiave per le banche cinesi, significa che i margini di interesse delle banche subiranno una maggiore pressione, hanno detto gli analisti.

Alle banche è stato chiesto dal Governo cinese di sostenere il settore immobiliare del Paese, che rappresenta quasi un quarto del prodotto interno lordo.

"Ora viene detto loro di sostenere perché il settore sta per (avere) bisogno di aiuto... e penso che non ci sia momento peggiore perché i tassi di interesse sono in discesa e il margine di interesse netto si è ristretto... le banche hanno molto meno margine di manovra", ha detto Alicia García Herrero, capo economista per l'Asia Pacifico di Natixis.

La contrazione dei margini di interesse - quanto le banche guadagnano in interessi dai prestiti rispetto a quanto pagano in interessi sui depositi - influirà sulla loro redditività, portando a dividendi più bassi per gli azionisti e indebolendo la fiducia del mercato.

Quattro delle Cinque grandi banche cinesi - China Construction Bank Corp (CCB), Agricultural Bank of China (AgBank), Bank of Communications (BoCom) e Bank of China (BoC) - hanno segnalato una riduzione del margine di interesse netto (NIM) quando hanno comunicato i loro risultati alla fine del mese scorso.

A parte Bank of China, tutte e quattro le prime cinque banche, tra cui Industrial and Commercial Bank of China Ltd (ICBC), il più grande prestatore commerciale al mondo per attività, hanno registrato un calo del loro NIM.

Per l'intero anno, il NIM di BoC dovrebbe scendere all'1,71% dall'1,76% di fine giugno, mentre quello di AgBank dovrebbe scendere al 2,06% dal 2,02% e quello di CCB al 2,08% dal 2,09%, secondo i dati di Refinitiv basati sulle previsioni degli analisti.

"In prospettiva, il settore bancario dovrà affrontare la pressione della riduzione del margine d'interesse netto", ha dichiarato Liu Jin, presidente della BoC, in occasione di una conferenza post-utili della scorsa settimana.

'ADEMPIERE ALLA RESPONSABILITÀ'

Un NIM più basso metterà a dura prova la redditività, ha affermato Nicholas Zhu, analista bancario di Moody's. La redditività delle Big Four cinesi - misurata dal rendimento delle attività - si stabilizzerà appena sotto l'1% nei prossimi 12-18 mesi, ha detto.

La prospettiva di una riduzione dei margini e della redditività non dovrebbe tuttavia dissuadere alcune delle principali banche statali dal seguire l'invito delle autorità a incrementare i prestiti per sostenere l'economia in rallentamento.

"Il nostro tasso di rendimento dai prestiti diminuirà leggermente, ma continueremo ad adempiere alla responsabilità di una grande banca statale", ha detto Liu della BoC. "(Miglioreremo) il sostegno all'economia reale e manterremo una crescita costante dei prestiti, per aiutare a stabilizzare l'economia".

Il Presidente della CCB Zhang Jinliang ha detto che il rendimento dei prestiti della banca potrebbe diminuire nella seconda metà di quest'anno, ma ha aggiunto che la banca continuerà a seguire la direttiva del Governo di ridurre i costi di prestito per le imprese più piccole.

E per mantenere il NIM a "un livello ragionevole", la banca porrà l'accento sul controllo dei costi dei depositi, ha detto Zhang.