I timori economici si sono trasformati in lamentele per il 60% delle persone, e molti credono che azioni ostili come la violenza possano essere necessarie per ottenere un cambiamento, secondo un sondaggio globale della società di comunicazione Edelman.

Il sondaggio, condotto su 33.000 intervistati in 28 Paesi, ha evidenziato gravi livelli di sfiducia nei confronti del governo e delle imprese, con molti intervistati che li considerano al servizio degli interessi ristretti dei ricchi, mentre le persone normali si trovano in difficoltà.

Il sondaggio è stato pubblicato mentre il Forum Economico Mondiale di Davos si apprestava a dare il via all'incontro annuale sul tema "Collaborazione per l'era intelligente".

Quattro intervistati su 10 approvano gli atti ostili per provocare un cambiamento, tra cui la violenza o le minacce, gli attacchi online, la diffusione intenzionale di disinformazione e il danneggiamento di proprietà, ha mostrato il sondaggio. Tra gli intervistati di età compresa tra i 18 e i 34 anni, il sostegno alle azioni ostili era ancora più alto, con il 53%.

I risultati sono "profondi", ha detto il CEO dell'azienda Richard Edelman. "Abbiamo assistito a uno scivolamento, nell'arco di 10 anni, dalle paure alla polarizzazione e alla lamentela", mentre il pubblico diventa più ansioso per il costo della vita e la sicurezza del lavoro legata all'intelligenza artificiale, ha detto.

Il malcontento deriva dalla mancanza di speranza per la prossima generazione, dalle divisioni di classe tra persone a basso e alto reddito, dalla sfiducia nei leader, compresi i funzionari governativi, i dirigenti d'azienda e i giornalisti, e dalla confusione sulle informazioni credibili, ha mostrato il sondaggio.

Nelle democrazie occidentali, le prospettive degli intervistati sul miglioramento dei loro Paesi per la prossima generazione sono scese ai minimi storici del 9% in Francia, del 17% nel Regno Unito e del 30% negli Stati Uniti, secondo il sondaggio.

"Per tornare indietro da una società basata sulle lamentele sarà necessario uno sforzo interistituzionale per affrontare questioni come l'integrità delle informazioni, l'accessibilità economica, la sostenibilità e il futuro dell'IA", ha detto Edelman.