ROMA (MF-DJ)--Per i principali bonus edilizi "è opportuno prevederne la proroga per annualità ulteriori rispetto al 2022 comprendendo l'opzione per la cessione o lo sconto in fattura" ma con "interventi correttivi volti a conferire maggiore certezza, stabilità e semplicità alle norme agevolative, confermando la forte efficacia della leva fiscale in termini di stimolo alla crescita e alla ripresa dell'economia".

Lo afferma il direttore generale dell'Abi, Giovanni Sabatini, durante l'audizione sulla legge di bilancio 2022. "Le modifiche sul "quantum" di alcune agevolazioni rischiano di depotenziarne l'efficacia in termini di sostegno all'economia reale, generando al contempo un effetto "rincorsa" dei potenziali beneficiari. Questo ultimo effetto aumenta la pressione sulla domanda con una significativa difficoltà delle imprese per esaudirla. A tali modifiche si affiancano quelle previste dal Decreto-legge dell'11 novembre 2021 sulle misure urgenti per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche, entrate in vigore dal 12 novembre scorso. Sul decreto-legge, l'Abi ritiene necessari una serie di chiarimenti onde evitare difficoltà nel processo di cessione dei crediti.

"I principali dubbi interpretativi attengono alla retroattività dei nuovi obblighi e agli adempimenti richiesti ai fini antiriciclaggio al cessionario per le acquisizioni successive alla prima; sotto quest'ultimo aspetto è fondamentale precisare che il cessionario non può rispondere per operazioni sospette relative alle cessioni pregresse (non potendo averne notizia)", osserva. Per l'Abi, "i chiarimenti non possono attendere la conversione del decreto perché questo determina incertezza negli operatori e nei cittadini, con il rischio di compromettere gli investimenti attuali e futuri negli interventi edilizi volti a riqualificare il patrimonio immobiliare nazionale", conclude.

pev

(END) Dow Jones Newswires

November 22, 2021 11:14 ET (16:14 GMT)