I consumatori bloccati a casa stanno anche spendendo di più in PC e altri dispositivi intelligenti per scopi di intrattenimento, ha detto il gigante cinese.
L'utile netto è arrivato a 213 milioni di dollari (163 milioni di sterline) per il trimestre aprile-giugno, quasi il doppio delle stime di mercato, mentre il fatturato è cresciuto del 7% a 13,3 miliardi di dollari.
In particolare, le vendite in Cina sono aumentate, salendo del 17%, mentre quelle in Europa, Medio Oriente e Africa sono balzate del 28%. Le vendite nelle Americhe sono invece calate del 9%, colpite da un calo della domanda di smartphone in America Latina e da una carenza di componenti per i Chromebook in Nord America.
"Il governo cinese sta guidando il consumo interno - sicuramente dovremmo fare leva su questo per far crescere il nostro business. I risultati dell'ultimo trimestre possono dimostrare che abbiamo una posizione molto forte in Cina", ha detto il presidente di Lenovo Yang Yuanqing a un briefing.
Yang ha detto a Reuters in un'intervista successiva che la domanda ha ancora molto più spazio per crescere in Cina, dove il tasso di penetrazione dei PC è ancora da qualche parte tra il 20% e il 30% rispetto a quello degli Stati Uniti del 70%.
Ha detto che le vendite di Lenovo durante il festival dello shopping del 18 giugno in Cina - che è fortemente promosso dalle piattaforme di e-commerce - sono raddoppiate rispetto all'anno precedente. "Vediamo davvero il forte rimbalzo dopo il COVID-19", ha detto.
Secondo la società di ricerca Gartner, le spedizioni mondiali di personal computer sono aumentate del 2,8% nel trimestre aprile-giugno, poiché i fornitori hanno rifornito i loro canali e la domanda di PC mobili è aumentata.
Lenovo ha mantenuto la sua leadership nei PC con il 25% del mercato, davanti a HP Inc e Dell Technologies che avevano rispettivamente il 24,9% e il 16,4%.
Le azioni di Lenovo sono finite giù del 3%, dopo essere saltate all'inizio di questa settimana in vista del rilascio dei guadagni in previsione di una forte performance.
