Il calo dei tassi di interesse in Cina ha stimolato efficacemente la domanda del mercato e ha sostenuto la ripresa economica, ha affermato il Financial News, una pubblicazione sostenuta dalla Banca Popolare Cinese (PBOC).
"Il tasso di cambio è un riflesso dell'economia generale e dei fattori interni ed esterni", ha affermato il giornale in un commento pubblicato sul suo account ufficiale WeChat.
"Con i continui miglioramenti dei fondamentali interni ed esterni, il tasso di cambio dello yuan si sta stabilizzando su basi più solide".
Una serie di dati economici, tra cui la crescita dei prestiti di agosto, la produzione delle fabbriche e le vendite al dettaglio, hanno mostrato che la seconda economia mondiale si sta riprendendo.
I prezzi al consumo della Cina sono tornati in territorio positivo ad agosto, mentre il calo dei prezzi delle fabbriche è rallentato.
"Con i prezzi interni che mostrano uno slancio verso l'alto e il dollaro che si avvicina alla fine del suo ciclo di restringimento, si prevede che i differenziali di rendimento tra gli Stati Uniti e la Cina si restringeranno e lo yuan mostrerà una ripresa positiva dopo aver toccato il fondo", hanno dichiarato i media statali.
Nel frattempo, lo yuan cinese è rimbalzato dello 0,9% rispetto al dollaro da quando ha toccato un minimo di 16 anni all'inizio del mese, in parte grazie agli sforzi intensificati della banca centrale per arginare i rapidi ribassi.
La PBOC ha continuato a fissare un fixing giornaliero più solido del previsto per limitare il margine di ribasso dello yuan, e la scorsa settimana ha abbassato la quantità di valuta estera che le banche devono accantonare per rallentare il ritmo del deprezzamento dello yuan.
