18,00 - Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha accusato Israele di aver impedito le consegne di aiuti umanitari in transito al confine di Rafah verso Gaza, attraverso procedure intese a fermare i trasporti.

"Si tratta di una forma di pressione sulla Striscia di Gaza e sui civili rispetto al conflitto e al rilascio di ostaggi(...), come strumento di pressione sulle persone nella Striscia", ha detto Sisi in occasione di una riunione con funzionari militari e statali.

"Una volta inviavamo a Gaza 600 furgoni al giorno. Tuttavia, per gli ultimi due o tre giorni, non stiamo inviando più di 200 o 220 furgoni (di aiuti umanitari) al giorno. Come potranno sopravvivere i civili (a Gaza)?", ha aggiunto.

17,30 - Il ministero della Difesa italiano ha annunciato l'avvio di un'operazione per il trasporto di 100 bambini palestinesi e dei rispettivi familiari dalla Striscia di Gaza verso le strutture ospedaliere italiane.

15,40 - Le autorità Houthi in Yemen hanno ingiunto ai dipendenti delle Nazioni Unite di nazionalità statunitense e britannica e alle organizzazioni umanitarie presenti a Sanaa di abbandonare il paese entro un mese, secondo quanto emerge da un documento e dalle affermazioni di un funzionario Houthi.

La decisione è giunta in seguito agli attacchi portati avanti dalle forze armate statunitensi e britanniche, con il supporto di altre nazioni, contro obiettivi militari del gruppo filo-iraniano, in risposta agli attacchi lanciati dagli Houthi contro navi commerciali nel Mar Rosso.

14,50 - Israele ha escluso un cessate il fuoco a Gaza, con una portavoce del governo che è sembrata voler respingere le indiscrezioni stampa su un possibile nuovo accordo con Hamas in base al quale i combattimenti verrebbero interrotti in cambio di un rilascio di ostaggi.

"Riguardo agli accordi di cessate il fuoco che sono stati riportati, Israele non rinuncerà alla distruzione di Hamas, alla restituzione di tutti gli ostaggi e non ci sarà alcuna minaccia alla sicurezza di Israele da Gaza", ha dichiarato la portavoce Ilana Stein in un briefing.

"Non ci sarà alcun cessate il fuoco. In passato ci sono state pause per scopi umanitari. Quell'accordo è stato violato da Hamas".

12,25 - Almeno 25.700 palestinesi sono stati uccisi e 63.740 feriti negli attacchi di Israele contro Gaza dal 7 di ottobre, ha dichiarato il ministero della Salute di Gaza.

Circa 210 sono stati uccisi e 386 feriti nelle ultime 24 ore, ha aggiunto il ministero.

9,40 - Gli attacchi degli Stati Uniti contro le postazioni militari irachene porteranno a una "escalation irresponsabile" e violano la sovranità della nazione, ha dichiarato l'ufficio del Primo ministro.

Gli Stati Uniti hanno eseguito attacchi contro tre strutture legate a una milizia supportata dall'Iran, ha detto il Pentagono. L'Iraq considererà queste operazioni come "azioni aggressive" che minano anni di cooperazione, ha aggiunto la dichiarazione del governo iracheno.

8,15 - Israele e Hamas si avvicinano a un accordo su un cessate il fuoco di 30 giorni a Gaza, durante i quali saranno rilasciati ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi, secondo quanto hanno riferito fonti a Reuters, mentre Israele prosegue l'assalto a Khan Younis, città principale del sud di Gaza.

Il Qatar, gli Stati Uniti e l'Egitto sono in contatti diplomatici dal 28 dicembre, cercando di mediare le differenze tra Israele e il gruppo militante palestinese su un quadro che punta alla cessazione delle ostilità, che consentirebbe anche un aumento degli aiuti umanitari a Gaza.

Tuttavia le due parti rimangono in disaccordo su come porre fine in modo permanente alla guerra di Gaza e Hamas si è rifiutato di proseguire fino a quando non sarà risolto questo punto, hanno detto le fonti.

(Tradotto da redazione Danzica, editing redazione Milano/Roma)