MILANO (Reuters) - La famiglia Berlusconi non è stata coinvolta nell'iter di intitolazione dell'aeroporto internazionale Milano Malpensa all'ex premier Silvio Berlusconi, scomparso un anno fa.
Lo ha detto Pier Silvio Berlusconi rispondendo ad una domanda dei giornalisti alla presentazione dei palinsesti TV dei canali Mediaset.
"Ovviamente qualsiasi cosa venga intitolata in onore di nostro padre a noi fa piacere, perché ovviamente per noi se lo stramerita", ha detto l'AD di MFE-MediaForEurope.
"Noi figli non siamo stiamo informati di questa cosa se non a cose fatte, non siamo stati coinvolti", ha aggiunto Berlusconi.
"La dico dritta: le modalità non sono state proprio perfette, nei tempi, nei modi. Era evidente che si sarebbero accese delle polemiche", che "mi hanno infastidito", ha detto il figlio dell'ex premier, criticando in particolare il sindaco di Milano Giuseppe Sala, per "aver utilizzato le polemiche per fare politica".
Berlusconi ha poi smentito le indiscrezioni di sondaggi commissionati in vista di una sua possibile discesa in campo.
Commentando la situazione francese, ha elogiato la stabilità garantita dal governo guidato da Giorgia Meloni in Italia.
Sul tema dei diritti civili, che ha visto la sorella Marina dirsi vicina alle posizioni di "un centrosinistra ragionevole", Berlusconi ha voluto sottolineare come su questo tema non appartenga a nessuno schieramento.
"Marina ha espresso quella che è la sua opinione personale, da editore, è libera di farlo ed è giusto che lo faccia".
"La difesa dei diritti civili è nel dna di ciò che ci ha tramandato mio padre, è una cosa in cui io credo e credo debba essere una battaglia di civiltà e di libertà che non smette mai. Non mi piace dire che i diritti civili siano di destra o di sinistra".
(Elvira Pollina, editing Francesca Piscioneri)