ROMA (MF-DJ)--"Noi abbiamo confermato il nostro giudizio negativo sulla manovra in particolare sul potere d'acquisto dei salari che non aumentano. L"85% dei lavoratori nel nostro paese vive con meno di 35.000 euro lordi l'anno e su questo siamo a quello che già c'era, poco più".
Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell'incontro con la premier Giorgia Meloni sulla manovra. "Abbiamo posto il tema della precarietà e quindi abbiamo ribadito che togliere i voucher non è sufficiente", ha aggiunto Landini sottolineando che "abbiamo poi posto anche un problema sul fisco perchè c'è bisogno di una vera lotta all'evasione fiscale e di una vera riforma fiscale. La logica della flat tax è sbagliata e tra l'altro non fa che aumentare le differenze e aumentare il carico sui lavoratori dipendenti senza dare diritti agli altri".
"Sulla questione della tutela del potere d'acquisto e delle nostre due richieste di portare al 5% la riduzione del cuneo contributivo e introdurre il fiscal drag e cioè riconoscere un automatismo che rivaluti le detrazioni per tutto il lavoro dipendente non ci sono state risposte se non un generico 'dobbiamo vedere in base alle risorse che abbiamo'", ha proseguito ancora Landini.
Pertanto, "per quello che ci riguarda è necessario proseguire la mobilitazione che abbiamo messo in campo e richiedere delle modifiche profonde di una manovra che in realtà rischia di impoverire ancora di più il mondo del lavoro che è quello che ha tenuto in piedi questo paese anche durante la pandemia", ha concluso.
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MF-DJ NEWS
0715:29 dic 2022
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December 07, 2022 09:31 ET (14:31 GMT)
