Sembra un inizio di settimana tranquillo in Asia lunedì, ma non si lasci ingannare: potrebbe essere la calma prima della tempesta.

Una serie di indicatori economici regionali, tra cui il tasso di disoccupazione giapponese e i PMI di Cina, Australia e India, nonché le buste paga non agricole statunitensi e le decisioni sui tassi di interesse di Stati Uniti, Eurozona e Regno Unito, forniranno sicuramente fuochi d'artificio nel corso della settimana.

In quest'ottica, gli investitori lunedì potrebbero scegliere di ridurre l'esposizione al rischio di eventi, soprattutto con l'avvicinarsi della fine del mese e in considerazione dell'aumento delle azioni dall'inizio dell'anno.

L'indice MSCI Asia ex-Japan è ai massimi di nove mesi e in rialzo di oltre il 30% rispetto ai minimi di ottobre. È salito in 11 delle ultime 13 settimane ed è in rotta per un guadagno mensile dell'11%.

GRAFICO - Mercati globali nel 2023

Si tratta di una performance nettamente superiore a quella dell'indice S&P 500, delle azioni della zona euro e del Regno Unito, del Nikkei 225 del Giappone e dell'indice MSCI World, per cui è possibile che si verifichi una piccola presa di profitto.

In India, Gautam Adani affronta una giornata critica lunedì, con la vendita di azioni da 2,5 miliardi di dollari della sua società di punta oscurata dal crollo di 48 miliardi di dollari delle azioni del miliardario indiano, scatenato da un rapporto di un venditore allo scoperto statunitense.

La Cina riapre dopo le vacanze del Capodanno lunare, quindi i volumi di trading in Asia torneranno a qualcosa di simile alla normalità. Giusto in tempo per un periodo di 24 ore potenzialmente agitato, mercoledì e giovedì, quando la Federal Reserve, la Banca Centrale Europea e la Banca d'Inghilterra annunceranno le loro ultime decisioni politiche.

Il dibattito sulla recessione degli Stati Uniti o sull'atterraggio morbido e sul "pivot" della Fed o sul "rialzo più a lungo" potrebbe acquisire maggiore chiarezza dopo la conferenza stampa del Presidente della Fed Jerome Powell di mercoledì. Al momento, i bicchieri degli investitori sono mezzi pieni.

GRAFICO - Le azioni mondiali aggiungono 4.000 miliardi di dollari dall'inizio dell'anno

L'"indice di paura" di Wall Street - l'indice di volatilità VIX - venerdì è sceso al di sotto di 18,0 per la prima volta da oltre un anno, e forse un po' sottotraccia, la volatilità del mercato obbligazionario statunitense è ora la più bassa dallo scorso giugno.

Sul fronte dei dati asiatici questa settimana, gli indici dei responsabili degli acquisti cinesi forniranno l'istantanea più aggiornata di come l'economia più grande della regione stia uscendo dalle restrizioni zero-COVID, mentre i dati sulla disoccupazione e sulle vendite al dettaglio giapponesi saranno pubblicati martedì.

Questa settimana è previsto un diluvio di rapporti sugli utili giapponesi, da parte di titani aziendali come SoftBank, Sony, Sumitomo e istituzioni finanziarie Mizuho, Daiwa e Mitsubishi UFJ.

Tre sviluppi chiave che potrebbero fornire una maggiore direzione ai mercati lunedì:

- Commercio in Nuova Zelanda (dicembre)

- PIL della Germania (4° trimestre)

- Indicatori di sentimento della zona euro (gennaio)