Con la visibilità del mercato estremamente bassa, gli attacchi di ottimismo sul picco dei tassi d'interesse di quest'anno sono stati ripetutamente perforati dal timore correlato di un calo della domanda e dalla prospettiva di un'incombente recessione dei profitti.

E nel profondo della stagione degli utili aziendali del quarto trimestre, le montagne russe notturne di Microsoft definiscono probabilmente l'incertezza.

Il titolo Microsoft è salito di quasi il 5% nelle contrattazioni after-hours di martedì, dopo che la sua linea di fondo ha battuto il consenso della Borsa. Ma i guadagni sono stati rapidamente spazzati via dopo che le prospettive più cupe per la sua attività cloud Azure hanno smorzato l'umore, prima che l'interruzione di mercoledì dei suoi servizi Teams e Outlook aggiungesse un altro problema per lasciare il titolo in calo dell'1% prima dell'apertura di mercoledì.

Il quadro misto degli utili ha smorzato l'entusiasmo di inizio settimana per i titoli tecnologici e i produttori di chip. Nemmeno la previsione di una crescita delle vendite del 25% nel 2023 è stata sufficiente a impedire che le azioni del gigante olandese delle apparecchiature per chip ASML restituissero parte dei guadagni del 20% per l'anno in corso, e sono scese del 2% mercoledì.

Le preoccupazioni dell'Antitrust hanno scosso anche la Big Tech. La società madre di Google, Alphabet, ha perso il 2% martedì dopo che il Dipartimento di Giustizia ha intentato una causa contro Google per aver abusato della sua posizione dominante nel settore della pubblicità digitale.

I prossimi titoli in classifica mercoledì sono Tesla, IBM, Boeing, AT&T e NextEra Energy.

Dopo una chiusura stentata martedì, i futures azionari di Wall Street erano in calo di quasi l'1% prima dell'apertura di oggi.

Il quadro macro generale non è stato meno equivoco del ritmo degli utili.

Se da un lato i primi sondaggi economici statunitensi dell'anno hanno mostrato che il pessimismo dell'anno scorso si è attenuato e ha superato le previsioni, dall'altro hanno mostrato il settimo mese consecutivo di contrazione dell'attività a gennaio. L'indice manifatturiero della Federal Reserve di Richmond è tornato al minimo da giugno, il minimo dell'attuale ciclo.

I rendimenti dei Treasury statunitensi sono tornati a scendere, con i rendimenti a 10 anni che sono scesi al 3,43%, mentre si guarda alla riunione politica della Fed della prossima settimana e all'ipotesi che la banca centrale riduca il suo ultimo aumento dei tassi a 25 punti base. Con l'impasse sul tetto del debito sullo sfondo, la curva dei rendimenti statunitensi tra i 3 mesi e i 10 anni si è invertita, raggiungendo un altro minimo di 40 anni, pari a meno 130 pb.

I trader osserveranno la decisione politica della Banca del Canada più tardi, mercoledì, per avere conferma che gli aumenti dei tassi di interesse stiano almeno rallentando. Si prevede che la BoC aumenti i tassi di altri 25 pb al 4,5% questa settimana, ma che poi prema il pulsante di pausa su quella che è stata una campagna di inasprimento aggressiva.

Anche il quadro dell'inflazione globale fornisce segnali contrastanti.

Mentre l'inflazione annuale britannica dei prezzi dei fattori produttivi e dei cancelli delle fabbriche è scesa molto più del previsto il mese scorso, i dati australiani sull'inflazione dei prezzi al consumo hanno scioccato i mercati, poiché hanno raggiunto un massimo di 33 anni nel trimestre di dicembre. La possibilità di costringere la Reserve Bank of Australia ad alzare nuovamente i tassi di interesse ha fatto salire il dollaro australiano.

Si è avuta un'ulteriore prova del ringiovanimento delle imprese della zona euro nel nuovo anno, con l'ottimismo delle aziende tedesche migliorato grazie all'alleggerimento dei costi energetici e ad un inverno caldo.

Tra le notizie sugli affari, Rupert Murdoch ha ritirato la proposta di riunire News Corp e Fox - con la società che sta esplorando una vendita di Move Inc, che gestisce il sito web Realtor.com, a CoStar Group per circa 3 miliardi di dollari.

Sviluppi chiave che potrebbero dare una direzione ai mercati statunitensi nel corso della giornata di mercoledì:

* Decisione politica della Banca del Canada.

* Il Segretario del Tesoro degli Stati Uniti visita il Sudafrica.

* Il Tesoro statunitense mette all'asta i titoli a 5 anni e i titoli a 2 anni a tasso variabile.

* Guadagni delle società statunitensi: Tesla, Ameriprise, Nasdaq, U.S. Bancorp, Abbott, NextEra, AT&T, IBM, Boeing, CSX, Seagate Technology, Crown Castle, Lam Research, Freeport-McMoRan, Hess, Las Vegas Sands, ADP, ServiceNow, Teradyne, United Rentals, Kimberly-Clark, Norfolk Southern, Marketaxess, Amphenol, Textron, ecc.