In Brasile, la storica piazza finanziaria si trova a San Paolo e si chiama B3 (Brasil, Bolsa, Balcão). È il risultato della fusione tra la BM&F Bovespa e la CETIP nel 2017. La B3 è la più grande Borsa dell'America Latina in termini di capitalizzazione di mercato.

Un indice principale

L'indice di riferimento della Borsa brasiliana è l'Ibovespa. È composto da 88 titoli al momento della stesura di questo articolo. Il numero di società che lo compongono varia abbastanza regolarmente poiché i criteri per essere idonei all'indice sono piuttosto sottili. In termini di performance, l'Ibovespa ha registrato guadagni impressionanti a partire dai primi anni 2000, con due periodi di forti rialzi, tra la metà del 2003 e il 2008 e tra l'inizio del 2016 e la metà del 2021, corrispondenti in particolare a cicli di forte calo dell'inflazione nel Paese. Da allora, l'Ibovespa si è mantenuto vicino ai massimi storici, con un grande rally rialzista dall'inizio dell'anno in corso. Dal 2004, l'Ibovespa, l'indice azionario brasiliano, ha superato il suo omologo americano, l'S&P 500, registrando una performance impressionante di oltre il 400% contro il 300%. Questa sovraperformance è attribuibile, in parte, a una forte domanda internazionale per le sue principali esportazioni, come il caffè e la soia. Nonostante una politica monetaria rigorosa, caratterizzata da uno dei tassi di interesse più alti al mondo (13,75% nel 2022) per contenere l'inflazione, l'economia brasiliana ha beneficiato di una domanda esterna sostenuta. Il basso tasso di cambio ha stimolato le esportazioni. E con gli alti tassi di inflazione, gli investitori sono stati incoraggiati a investire in azioni per proteggere il loro potere d'acquisto.

Performance dell'indice Ibovespa vs S&P 500 al netto del cambio dal 2004 (fonte: MarketScreener)

Caratteristiche specifiche del mercato brasiliano

Accessibilità. Per un investitore straniero, non è possibile acquistare direttamente le azioni brasiliane. Tra le alternative possibili, vi sono i titoli brasiliani quotati sui mercati occidentali - ETF. Ad esempio, gli ADR (American Depositary Receipt), certificati di deposito di azioni quotati negli Stati Uniti. Più avanti presenteremo alcuni fondi indicizzati quotati (ETF).

Dimensione e importanza del mercato. La Borsa di San Paolo è la più sviluppata dell'America Latina. Nel 2022, rappresentava circa il 65% della capitalizzazione di mercato della regione. Tuttavia, a livello mondiale, il mercato brasiliano è ancora poco rappresentato: nell'indice MSCI World, non vi è nessun titolo del Paese. E nell'indice MSCI Emerging Markets, la ponderazione delle società brasiliane è di appena il 5,4%, ben al di sotto di quella di Cina, India e Taiwan.

Regolamentazione e protezione degli investitori. La Borsa brasiliana è regolata dalla Comissão de Valores Mobiliários (CVM), l'equivalente dell'AMF, e garantisce la trasparenza e la protezione degli investitori stabilendo regole e norme per le società quotate e gli intermediari finanziari.

Accesso ai mercati esteri. Il governo brasiliano ha adottato diverse misure per incoraggiare e facilitare gli investimenti diretti esteri (IDE) nel Paese. Tra di esse figurano l'eliminazione della maggior parte degli ostacoli agli investimenti esteri, in particolare sui mercati azionari, la privatizzazione di molte aziende pubbliche e la deregolamentazione di vari settori. Il governo federale brasiliano offre inoltre sostegno finanziario e accordi per evitare la doppia imposizione.

Si noti che l'Agenzia brasiliana per la promozione del commercio e degli investimenti (Apex-Brasil) svolge un ruolo chiave nel fornire informazioni sul sistema fiscale, la protezione della proprietà industriale, la legislazione del lavoro e dell'ambiente, il sostegno al credito e gli incentivi per gli investitori stranieri.

Orari e giorni di quotazione

La Borsa del Brasile è aperta dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 16:55, ora di Brasilia (GMT-03:00). Non chiude per la pausa pranzo ed è quindi aperta per un totale di 6 ore e 55 minuti al giorno.

La Borsa di San Paolo dispone inoltre di orari di negoziazione estesi. Non c'è una sessione di pre-trading. La sessione post-trading va dalle 17:30 alle 18:00.

Il fuso orario tra l'Italia e il Brasile varia a seconda dell'ora legale o solare. Quando l'Italia passa all'ora legale, il fuso orario è di 5 ore, mentre al di fuori dell'ora legale, il fuso orario è di 4 ore.

 

Quando in Italia vige l'ora legale (5 ore di differenza):

Apertura: 15:00 (ora italiana)

Chiusura: 21:55 (ora italiana)

Sessione di post-trading: 23:30 - mezzanotte (ora italiana)

 

Quando in Italia non vige l'ora legale (4 ore di differenza):

Apertura: 14:00 (ora italiana)

Chiusura: 20:55 (ora italiana)

Sessione di post-trading: 22:30 - 23:00 (ora italiana)

Poche Large Caps, ma comunque alcuni pezzi grossi...

Il Brasile conta 38 titoli con una capitalizzazione superiore a 5 miliardi di dollari. Tra questi, solo tre aziende superano i 50 miliardi di dollari di capitalizzazione: la petrolifera Petrobras, la società mineraria Vale e il gruppo bancario Itau Unibanco Holding. Vi sono invece molte società con una capitalizzazione compresa tra 10 e 50 miliardi di dollari, tra cui il fornitore di attrezzature elettroniche Weg, il birrificio Ambev e numerosi gruppi finanziari come Banco Bradesco, Banco BTG Pactual, Banco Do Brasil, ecc.

I servizi finanziari in testa

Tra queste 38 aziende, è il settore dei servizi finanziari a dominare nettamente con più di un terzo del totale. Seguono i settori dell'energia che rappresentano il 16% dell'insieme con Petrobras come principale attore. I materiali di base rappresentano il 14,4% (anch'essi chiaramente dominati da Vale). I beni di consumo non ciclici rappresentano il 10% del totale. L'industria (9%) e il settore dei servizi pubblici (8,2%) sono in gran parte dominati da una sola società, rispettivamente Ambev e Weg. Infine, il Brasile non è un grande specialista della salute (4,1%), né delle tecnologie (3,3%) o del consumo ciclico (0,7%) che sono settori molto poco rappresentati.

Come investire in Brasile?

Un grosso ETF generalista distributivo

Per diversificare e ridurre i rischi, si potrebbe optare per un ETF. L'iShares MSCI Brazil UCITS ETF USD (Dist), che è aumentato del 14,19% dall'inizio dell'anno potrebbe essere un’opzione. Denominato in dollari americani e domiciliato in Irlanda, offre un'esposizione diversificata al mercato brasiliano con una dimensione del fondo di 363 milioni di euro. Il Total Expense Ratio (TER) è dello 0,74% all'anno, e il metodo di duplicazione è fisico (replicazione completa). Il rischio di cambio non è coperto. Questo fondo distributivo paga dividendi una volta al trimestre ed è gestito da BlackRock.

Un comparabile che capitalizza

Un altro supporto interessante potrebbe essere il Lyxor MSCI Brazil UCITS ETF, anch’esso con una performance molto positiva da inizio anno (+16,53%). Domiciliato in Lussemburgo e denominato in euro, offre un'esposizione diversificata al mercato brasiliano con una dimensione del fondo di 408 milioni di euro. Il Total Expense Ratio (TER) è dello 0,65% all'anno (leggermente inferiore al precedente), e il metodo di replicazione è sintetico (swap non finanziato). Questo ETF a capitalizzazione è gestito da Amundi (che ha acquisito Lyxor).

Più esotici:

Le altre opzioni...

Gli ADR sono certificati negoziabili emessi da una banca americana che rappresentano un numero specifico di azioni di una società straniera quotata su una Borsa americana. Gli ADR permettono agli investitori americani di acquistare azioni di società straniere senza dover gestire le complessità e i rischi associati all'acquisto di azioni su una Borsa straniera.

Diverse aziende brasiliane hanno ADR quotati sulle Borse statunitensi, tra cui:

  • Vale S.A. (VALE): Vale è una delle più grandi società minerarie del mondo e il più grande produttore di minerale di ferro. I suoi ADR sono quotati sul New York Stock Exchange (NYSE).
  • Nu Holdings Ltd (NU), meglio conosciuta come Nubank, è una banca digitale brasiliana ed è una delle più grandi fintech del mondo. I suoi ADR sono quotati sul New York Stock Exchange (NYSE).
  • Petróleo Brasileiro S.A. (Petrobras) (PBR): Petrobras è una società petrolifera e del gas controllata dallo stato brasiliano. I suoi ADR sono quotati sul NYSE.
  • Ambev S.A. (ABEV): Ambev è un'azienda brasiliana di bevande, parte del gruppo Anheuser-Busch InBev. I suoi ADR sono quotati sul NYSE.
  • Itaú Unibanco Holding S.A. (ITUB): Itaú Unibanco è la più grande banca del Brasile. I suoi ADR sono quotati sul NYSE.

Ecco i mercati presentati in precedenza :

Mercato azionario giapponese: come funziona?

Mercato azionario in India: come funziona?

Azioni cinesi: come funzionano? (articolo in francese)

Mercati azionari scandinavi: specificità, operatori e orari di negoziazione (articolo in francese)