MILANO (MF-DJ)--La moda compie un grande passo avanti nella sostenibilità. La notizia arriva direttamente dal forum dei capi di Stato e di governo dei paesi del G20, avvenuto nel weekend a Roma: la Fashion taskforce presieduta da Federico Marchetti all'interno della Smi-Sustainable markets initiative di Sua Altezza Reale il principe del Galles, ha lanciato il passaporto digitale e un protocollo di sostenibilità con dati circolari.

Il processo di implementazione della tecnologia di dati, scrive MFF, presentata presso la residenza dell'ambasciatore britannico Jill Morris nella capitale in occasione della visita del Principe Carlo al G20, sarà avviato con effetto immediato dai membri dell'unità operativa nata lo scorso maggio, composta da Giuseppe Marsocci, vicedirettore generale di Giorgio Armani, Gabriele Maggio, ad di Stella McCartney, Anne Pitcher, ceo di Selfridges, David Schneider, co-ad di Zalando e ancora Riccardo Stefanelli, ceo di Brunello Cucinelli e Marco Gobbetti, ad di Burberry, Mohammed Alabbar, fondatore di Emaar properties e Noon.com, Thierry Andretta, ad di Mulberry. Nel team anche Riccardo Bellini, presidente e ceo di Chloé, Maximilian Bittner, ad di Vestiaire collective, Simon Cotton, ceo di Johnstons of Elgin, Natasha Franck alla guida di Eon, ma anche Gabriela Hearst, fondatrice di Gabriela Hearst e direttore creativo Chloé e Lauren Santo Domingo, co-fondatrice di Moda operandi.

Nel dettaglio, grazie al passaporto i clienti saranno informati delle credenziali di sostenibilità dei loro acquisti; questo consentirà agli attori chiave della supply chain, dai produttori, marchi, retailer, fino alle piattaforme online e ai reseller, di fornire la trasparenza e la tracciabilità dei prodotti che vendono. Oltre che stimolare il consumatore a uno shopping più verde, l'obiettivo del progetto è estendere la longevità dei prodotti e consentire ai marchi di scalare modelli di business circolari. La Fashion taskforce sta anche formando un comitato direttivo permanente per condividere le best practices sull'implementazione. «Sono felice di essere riuscito a mettere insieme questo incredibile gruppo di aziende e dei loro leader che riconoscono che non c'è più tempo da perdere nella transizione verso un futuro più trasparente e sostenibile. È un'impresa senza precedenti in un settore così altamente competitivo, resa possibile da tanti marchi e piattaforme diverse da tutto il mondo che hanno lavorato insieme su un'unica soluzione innovativa. Il passaporto digitale offre una reale possibilità ai clienti di fare scelte veramente sostenibili quando acquistano prodotti di moda. In un'industria che ha bisogno di fare molto di più per migliorare il suo impatto sull'ambiente, questo è un enorme e concreto passo in avanti ed è solo l'inizio del nostro percors», ha commentato Federico Marchetti, fondatore di Ynap Yoox-Net-a-porter, membro del cda di Giorgio Armani e Gedi, oltre che professore all'Università Bocconi di startup e sostenibilità.

lde

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0208:56 nov 2021

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November 02, 2021 03:58 ET (07:58 GMT)