MILANO (MF-DJ)--Il 2020 di Smcp avverte l'impatto della pandemia, ma continuano a crescere la Cina, nonostante il Covid-19 pesi sulla performance delle altre aree geografiche. Il gruppo francese a capo dei brand Sandro, Maje, Claudie Pierlot e De Fursac ha pubblicato i risultati dell'anno fiscale 2020, registrando un calo dei ricavi del 23,9%, che arrivano a 873 milioni di euro. L'ebitda è sceso invece del 37,3% rispetto all'anno precedente arrivando a 179,6 milioni di euro.
A compensare, anche se parzialmente, questi risultati il mercato cinese, che ha visto una crescita double-digit (+25%) nella seconda metà dell'anno. «Come ci aspettavamo, le vendite sono state impattate dalle misure di lockdown nel quarto trimestre. Nonostante ciò, la ripresa della Cina a partire da giugno e il buon management dei nostri costi e cash ci ha permetto di limitare l'impatto della crisi», ha commentato Daniel Lalonde, ceo di Smcp.
In deciso rialzo anche il canale online, cresciuto del 27,6% durante l'anno e del 43,1% soltanto nel quarto trimestre 2020. Durante il periodo, infatti, il gruppo dichiara di aver continuato a innovarsi e a testare nuovi formati digitali per dare un boost all'online, come live streaming o Virtual shopping. «Durante l'ultimo trimestre abbiamo compiuto dei solidi progressi verso il lancio di nuovi servizi omni-channel e nell'approccio dei millennials, specialmente in Cina», ha dichiarato Lalonde.
Aumenta anche il numero di punti vendita aperti (+12), considerando 12 net opening nella regione Apac, 2 nell'area Emea e 7 nelle Americhe, mentre in Francia il gruppo ha preferito perseguire una strategia di ottimizzazione del network con 9 net closings.
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2508:42 mar 2021
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March 25, 2021 03:45 ET (07:45 GMT)