MILANO (MF-DJ)--L'ultima dimora di re Farouk al Cairo, ha accolto una sfilata del couturier Elie Saab, voluta per celebrare la nascita del progetto real estate legato all'espansione della capitale egiziana.

Il ceo Elie Saab jr, ha spiegato a MFF, che: "con il nostro partner Emaar Misr (società real estate legata al colosso immobiliare Emaar di Dubai, ndr) realizzeremo circa duecento ville interamente arredate con le collezioni Elie Saab maison".

Domanda: Cosa rappresenta questo progetto al Cairo per Elie Saab?

Risposta: Con Emaar abbiamo già realizzato tre strutture a Dubai e questa è la nostra quarta collaborazione con loro e la prima per l'Egitto. Si tratta di un impegno su larga scala.

D. Che ruolo ha il real estate?

R. Fa parte della strategia avviata da quando abbiamo ripreso il controllo completo del brand. Vogliamo creare un marchio sempre più globale, raggiungendo più Paesi e generazioni, seguendo i cambiamenti in atto nella società e nel mondo.

D. L'Egitto sembra una meta in crescita..

R. Lo è, decisamente. Vedo un progetto di sviluppo urbano e culturale che procedono di pari passo nella visione del governo. E siamo felici di farne parte con Elie Saab maison.

D. Cosa vi aspetta nel 2022? State lavorando a nuove aperture?

R. Abbiamo davvero molti progetti in cantiere. Attualmente abbiamo una decina di store nel mondo, ma nel giro di 24 mesi vogliamo duplicare questi numeri entro la fine del 2023.

D. A Parigi la sfilata couture sarà in presenza?

R. La nostra intenzione è decisamente questa. Se la situazione sanitaria lo consentirà.

D. Valuta una vostra quotazione in Borsa?

R. Al momento non è in programma, ma potrebbe arrivare. Lo scopo è costruire su basi salde. Durante la pandemia abbiamo lavorato duramente e credo di poterci considerare sulla strada giusta per crescere.

red/ann

(END) Dow Jones Newswires

December 01, 2021 03:29 ET (08:29 GMT)