MILANO (MF-DJ)--Il gruppo Armani è ora uno dei fondatori sostenitori del Teatro alla Scala. L'istituzione culturale meneghina nel 1997 si era costituita in Fondazione attiva nella diffusione dell'arte musicale in Italia e all'estero grazie alla sua opera di conservazione e valorizzazione di un ricco patrimonio artistico.

Già in quel momento il designer, milanese d'elezione, scrive MFF, era stato tra i primi a sostenere il Teatro, verso cui rinnova il proprio impegno proprio oggi, in un momento così complesso per il mondo dello spettacolo.

"Il mio impegno verso Milano, in questo ultimo anno così sconvolgente, è stato importante su tutti i fronti e non potevo certo trascurare il settore della cultura, colpito duramente in ogni suo aspetto. Le arti vengono sempre messe in secondo piano nei momenti difficili perché non appaiono immediatamente vitali e necessarie. E invece lo sono. Il teatro, la musica, il balletto sono pura espressione di bellezza e delle più alte qualità umane - creatività, ingegno, fantasia, impegno - che stimolano il progresso e la rinascita, ha commentato Giorgio Armani, presidente e ceo del gruppo. "Questa iniziativa è dedicata di nuovo alla città di Milano, per il valore simbolico dell'istituzione, ma anche per i miei legami affettivi e personali con essa, per i ricordi dei tanti spettacoli e concerti cui ho assistito, degli ospiti illustri che ho vestito, di esperienze indimenticabili come la creazione dei costumi, nel 1994, per l'Elettra di Richard Strauss diretta dal maestro Giuseppe Sinopoli. Ora, più che mai, sento il dovere morale di contribuire attivamente a sostegno del prestigioso Teatro, patrimonio di milanesi e non, vero e proprio simbolo di resistenza intellettuale".

Un gesto simbolico prima ancora che istituzionale o economico, in segno di solidarietà verso il sofferente mondo della cultura e delle arti e della sua amata Milano.

"L'entrata di Giorgio Armani tra i fondatori sostenitori del Teatro alla Scala è la realizzazione di un connubio già scritto nel destino della nostra istituzione culturale più prestigiosa, è intervenuto il sindaco Beppe Sala. "E per più di una ragione. La fama internazionale, l'eccellenza nel campo della creatività, l'unicità e autenticità dello stile che hanno reso Giorgio Armani il "re" della moda italiana e milanese nel mondo, sono le medesime caratteristiche che hanno portato il Teatro alla Scala a essere giudicato il "teatro più bello del mondo", tempio della lirica e del balletto. Essere insieme internazionali e inconfondibili, condividere gli stessi obiettivi di bellezza e ricerca instancabile della qualità, vivere dello stesso connubio tra arte e alta tradizione artigiana sono le caratteristiche che fanno del Teatro alla Scala e di Armani l'incarnazione dello spirito migliore di questa città".

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2709:24 apr 2021

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