MILANO (MF-DJ)--Sandbox, Decentraland, Cryptovoxels e Somnium. Sono le Big 4 del metaverso, gli universi digitali più popolari del mondo che nelle ultime settimane stanno vivendo un vero e proprio boom.

Terre inesplorate che il fashion system intende lasciare tali ancora per poco, con i grandi nomi della moda, da Gucci a Nike, da Balenciaga a Prada, che hanno già creato i primi Nft o battezzato le proprie immersive experience. Digital worlds che fanno sempre più gola, con aziende e privati che si stanno aggiudicando i propri lotti a una velocità tale da far impennare i prezzi dal 400 al 500%. Infatti, se alcune land valevano 30 dollari poco tempo fa, oggi si è arrivati a quotazioni da 15 mila dollari.

Società come Metaverse group e Republic real, ad esempio, hanno di recente speso rispettivamente 2,4 e 4,3 milioni di dollari per operazione di real estate digitali. Il fenomeno metaverso sembra quindi essere destinato a passare al next level, con investimenti crescenti nel brick-and-mortar digitale. Anche da parte del mondo della moda. Questo lunedì, ad esempio, Plein group ha reso noto l'acquisto di un terreno su Decentraland per 510 mana (la criptovaluta di quell'universo virtuale). Dello stesso avviso è Michele Ficara Manganelli, founder e director di Swiss blockchain consortium, a cui MFF ha chiesto se per i fashion brand possa essere strategico costruire la propria presenza nel metaverso. «Questo tipo di investimento ha senso nella misura in cui le maison vogliono raggiungere la gen Z. I quindicenni e i ventenni di oggi sono solo lì, perciò bisogna ragionare per target», ha spiegato. «Una persona di 50 anni la catturi con una boutique, ma i più giovani, che rappresentano un mercato molto appetibile, si raggiungono nel metaverso».

fch


(END) Dow Jones Newswires

February 10, 2022 03:21 ET (08:21 GMT)